Vita buona e longevità: chef stellati e food blogger a Baradili per "I fili del gusto"
Un evento ideato da Roberto Petza che, nel più piccolo comune della Sardegna, ha trasferito la sua Accademia Casa Puddu. Tante le star della ristorazione sarda e italiana che si ritroveranno in Marmilla
BARADILI. Un esercito di chef stellati e no, food blogger, giornalisti gourmet, amministratori ed esperti di sviluppo locale a Baradili, il paese più piccolo della Sardegna con i suoi 84 abitanti, per degustare, visitare, raccontare e capire come salvaguardare, sviluppare, esportare la qualità che rende possibile il buon vivere.
Succederà domenica 2 ottobre 2016 dalle 11 alle 20 con la manifestazione "I fili del gusto" ideata dallo chef Roberto Petza che qui, a Baradili, ha recentemente trasferito la sede della sua Accademia, accolto a braccia aperte dall'amministrazione comunale. L'idea guida è che il generale benessere dell’individuo dei piccoli e piccolissimi paesi sardi si basi su natura, buon cibo e sostenibilità e perciò, queste tre condizioni, devono essere comprese, salvaguardate e sviluppate.
Cosa faranno tutte queste figure che si ritroveranno a Baradili, in cima gli chef sardi dell'associazione "Cuochi per l'isola"? Dopo il seminario di apertura sul ruolo dei piccoli comuni in merito alla qualità della vita, si confronteranno tra degustazioni, visite guidate, lezioni di accoglienza, mercato contadino e show cooking utilizzando i prodotti locali.
“Il modello che ci ha ispirato è quello dei mercatini rurali francesi - spiega Roberto Petza – dove vengono presentate tutte le realtà dei piccoli territori, non solo quelle enogastronomiche ma tutto ciò che concorre al vivere bene. In Marmilla, così come nel resto della Sardegna, nei piccoli paesi abbiamo una qualità della vita molto alta e non a caso una longevità che nell’isola ci viene riconosciuta anche a livello scientifico”.
Concetto ribadito dal sindaco di Baradili: “Risultiamo essere il più piccolo comune della Sardegna – afferma Lino Zedda – ma abbiamo tutte le caratteristiche per essere tra i primi per quanto concerne la vivibilità, in un ambiente incontaminato, tanta genuinità delle produzioni locali e diverse attività sportive. Per questo, insieme allo chef e al consorzio “Due Giare” abbiamo deciso di proporre questa giornata che speriamo sia la prima di un ciclo di eventi per rilanciare e promuovere il nostro paese e tutto il territorio circostante e sensibilizzare sulle problematiche dello spopolamento”.
In vetrina anche l’Accademia Casa Puddu. “In questi anni siamo cresciuti sensibilmente e nella nuova struttura possiamo offrire un pacchetto completo che comprende anche la possibilità di pernottamento – sottolinea il direttore Gianfranco Massa - stiamo ampliando l’offerta formativa e domenica 2 ottobre sarà l’occasione per presentare e completare le iscrizioni al primo corso dell’anno che partirà a fine ottobre”.
Tra gli ospiti, diversi nomi di spicco del panorama enogastronomico: oltre al padrone di casa Roberto Petza, del ristorante S’Apposentu di Siddi, ci saranno gli chef Luciano Monosilio, del ristorante Pipero al Rex di Roma, Bo Beck, del Geist di Copenaghen, Antonia Klugmann, chef L’Argine a Vencò, Pierluigi Fais, della pizzeria Framento Cagliari, tre spicchi Gambero Rosso, Clelia Bandini, del Lucitta di Tortolì, Alberto Sanna del ristorante Il Campidano, vincitore del cous cous festival, i giornalisti Albert Sapere, creatore congresso Le strade della mozzarella di Paestum, Giuseppe Carrus, del Gambero Rosso, Luigi Cremona, del Touring, Alessandra Meldolesi, di Identità Golose, autrice, tra gli altri che ha scritto, del libro “Cracco sapori in movimento” e Alessandro Pipero, patron del Pipero al Rex di Roma.