La Nuova Sardegna

Cagliari

Premiato in Bielorussia il dottore sardo della longevità

Roberto Pili riceve il premio da Elena Makeyeva responsabile dell'Institute of Genetics & Citology
Roberto Pili riceve il premio da Elena Makeyeva responsabile dell'Institute of Genetics & Citology

L'Accademia nazionale delle scienze della Repubblica Bielorussa ha conferito il riconoscimento a Roberto Pili presidente della Comunità mondiale della longevità

24 maggio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Arriva una prestigiosa onorificenza dall'Accademia Nazionale delle Scienze della Repubblica Bielorussa per il ricercatore dell'«Anti-Aging» Roberto Pili. Il presidente della Comunità Mondiale della Longevità è stato premiato per il contributo scientifico dato alla collaborazione fra Repubblica Belarus e Italia nel campo degli studi sulla Longevità e promozione della salute e benessere.

Il riconoscimento gli è stato consegnato a Minsk dalla scienziata Elena Makeyeva responsabile dell'Institute of Genetics & Cytology, dell'Accademia delle Scienze, in occasione del simposio «Longevità, nutrigenomica e saperi tradizionali». Un incontro rivolto a studenti e docenti, frutto di una sinergia tra Accademia delle Scienze della Repubblica Belarus e Centro Italo-Bielorusso di Cooperazione e Istruzione Sardegna. Pili da anni è impegnato con i suoi studi nel campo della medicina anti-aging in chiave «Bio Psico Sociale». Studi e ricerche incentrate su senescenza, biomarkers dell'invecchiamento, il ruolo centrale del microbiota, invecchiamento cerebrale, attività motoria fino al tema della nutrizione.

«Pili è stato premiato non solo per il lavoro di costante ricerca ma per l'impegno nel diffondere le conoscenze acquisite anche in Bielorussia in un' ottica di scambio e confronto », ha sottolineato il console onorario bielorusso Giuseppe Carboni. Ampia risonanza hanno infatti avuto in Bielorussia programmi e regole di vita adatte ad una buona gestione del proprio invecchiamento, alla denuncia dei vari fattori di rischio, ai programmi per controllare la giusta alimentazione, alla promozione dell'attività fisica e agli insegnamenti per proteggersi dall'inquinamento ambientale che Roberto Pili e il suo gruppo di ricerca divulgano a livello internazionale.

«Questo riconoscimento mi è particolarmente gradito - dichiara Roberto Pili - e sarà motivo di ulteriore impegno a proseguire le nostre ricerche sugli aspetti che rendono alcune regioni della Bielorussia capaci di promuovere alti livelli di longevità. Stili di vita e alimentazione che per tanti aspetti si avvicinano a quelli mediterranei. Già nei prossimi mesi organizzeremo a Minsk una summerschool che metterà a confronto la alimentazione mediterranea e quella tradizionale Bielorussa e sarà evidente come zuppe vegetali come Borsch e Kasha o i pel'meni tortellini ripieni di verdure riescano davvero a nutrire in salute tanto da far arrivare a superare i cento anni a più di 480 bielorussi».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative