La Nuova Sardegna

Cagliari

Arrestato il ladro acrobata di Villanova: è un 19enne gambiano

Arrestato il ladro acrobata di Villanova: è un 19enne gambiano

Operazione della squadra volanti di Cagliari: il giovane bloccato e perquisito in viale la Playa portava con sè parte della refurtiva

26 settembre 2018
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CAGLIARI. Sarebbe un 19enne gambiano, JHally Nyassi, il topo d’appartamento seriale che negli ultimi tempi ha imperversato nel quartiere di Villanova, prevalentemente in via San Giacomo e in via San Giovanni. Lo ha individuato e arrestato, a conclusione delle indagini, la squadra volanti del capoluogo. Dopo le denunce a catena, la polizia aveva intensificato, specialmente nelle ore notturne, i controlli in tutto il quartiere.

I furti, accomunati dallo stesso “modus operandi”, erano stati presumibilmente commessi, in appartenenti siti al primo piano, dallo stesso autore. Il ladro si introduceva nell’abitazione presa di mira arrampicandosi dal tubo della grondaia per poi accedere dal balcone all’interno e consumare il furto. Una volta dentro la casa, non curante della presenza in casa dei proprietari che dormivano, sottraeva piccoli apparecchi elettronici come cellulari e tablet in quanto facili da asportare e da occultare. Qualcuno si era anche svegliato, ma aveva potuto vedere solo il ladro fuggire a gambe levate, fissandone però la fisionomia.

La scorsa notte, gli agenti operanti nel centro storico e in particolare a Villanova, hanno focalizzato la loro attività alla ricerca di un cittadino, presumibilmente straniero, di colore, alto circa un metro e 80 centimetri, con corporatura esile. L’impegno è stato premiato quando intorno alle quattro di questa mattina l’equipaggio di una Volante, tra viale La Playa e via Riva di Ponente, ha notato tre extracomunitari camminare sul marciapiede, uno dei quali con uno zainetto sulle spalle e compatibile, per caratteristiche fisiche, con l’autore dei furti. I poliziotti hanno quindi deciso di fermare i tre per un controllo finalizzato alla loro identificazione.

Mentre gli agenti stavano raggiungendo il gruppetto, uno di questi ha aumentato l’andatura procedendo a passo spedito con il chiaro intento di sottrarsi al controllo, mentre gli altri due proseguivano senza destare sospetto. Gli agenti hanno bloccato il giovane che ha assunto, sin da subito, un atteggiamento poco collaborativo dimostrando un notevole nervosismo. Inizialmente gli è stato chiesto di mostrare il contenuto dello zaino, ma il ragazzo ha rifiutato, facendo scattare una forzata perquisizione personale.

All’interno dello zaino sono stati trovati alcuni telefoni cellulari, due dei quali risultavano accesi ed altre apparecchiature elettroniche di cui non sapeva fornire alcuna spiegazione circa la provenienza. Alla luce di quanto rinvenuto, i poliziotti hanno deciso di portare il ragazzo in questura per valutare meglio la situazione, ma mentre veniva fatto salire sull’autovettura di servizio, con uno strattone ha cercato di divincolarsi per poi guadagnare una breve fuga subito bloccata dagli stessi agenti che, con non poca fatica, lo hanno immobilizzato. Negli uffici della Squadra Volante, da un più accurato controllo sono stati trovati tre cellulari, un Ipad, una power bank, una macchina fotografica e la somma di 55 euro.

Dopo i rilievi fotodattiloscopici, effettuati presso il Gabinetto di Polizia Scientifica, il giovane è stato identificato per Hally Nyassi, 19enne originario del Gambia, con diversi precedenti giudiziari per reati contro il patrimonio. Gli accertamenti eseguiti sui cellulari hanno consentito di risalire all’ultimo colpo messo a segno dal ragazzo gambiano prima di essere fermato, nella centralissima Via Sant’Eulalia, in un appartamento al primo piano. I proprietari, contattati dai poliziotti, non si erano accorti della presenza in casa di un ladro e del furto dei loro telefonini. (luciano onnis)

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