Arrestato il sindaco di Ortacesus Fabrizio Mereu
Ai domiciliari un consigliere comunale e un imprenditore. Sono accusati di reati contro la pubblica amministrazione
CAGLIARI. Sono partite dalle segnalazioni ricevute dalle opposizioni in Consiglio comunale a Ortacesus (Sud Sardegna) nel 2017, le indagini dei carabinieri della Compagnia di Dolianova, coordinate dal pm Giangiacomo Pilia, che hanno fatto finire in carcere il sindaco del paese Fabrizio Mereu, 57 anni, e ai domiciliari il consigliere comunale di maggioranza Salvatore Contini, 55 anni, e l'imprenditore Giampaolo Dessì, di 60. I tre sono tutti accusati di turbativa d'asta, mentre il primo cittadino deve anche rispondere di peculato, falso ideologico commesso da privato e da pubblico ufficiale, truffa, falso materiale e induzione indebita continuata in concorso per dare o promettere utilità (reato contestato anche all'imprenditore). In particolare sotto i riflettori della Procura di Cagliari è finita la gara per l'affidamento della gestione della Casa di riposo di Ortacesus «V. Porceddu».
Secondo l'accusa, il sindaco si sarebbe accordato con l'imprenditore per modificare il bando di gara riducendo il numero degli educatori e tenendo così in servizio un numero maggiore di operatori sociosanitari economicamente meno costosi. Ma non solo. Inizialmente Mereu avrebbe scelto di assegnare la gestione alla 'Crescita e pregresso società cooperativa sociale' amministrata da Dessì, ma la coop non aveva i requisiti economici e finanziari e nemmeno le capacità tecniche. Secondo l'accusa per 'ovviare' a questo problema, turbando la gara d'appalto, i tre avrebbero creato un raggruppamento temporaneo di imprese in modo da partecipare alla gara e vincerla. (ANSA).