La Nuova Sardegna

Cagliari

Escalaplano, non si ferma all'alt e cerca di nascondere un fucile: arrestato

Gian Carlo Bulla
Escalaplano, non si ferma all'alt e cerca di nascondere un fucile: arrestato

Il giovane è accusato anche di detenzione di droga a fini di spaccio, nei guai per la droga anche la convivente

30 gennaio 2020
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ESCALAPLANO. I carabinieri della stazione di Escalaplano, durante un servizio notturno di controllo del territorio a fini preventivi disposto dal capitano Alessandro D’Auria, comandante della compagnia di Ierzu, hanno intimato l’alt, con l’utilizzo della paletta in dotazione, a un’autovettura che con andatura irregolare procedeva lungo la provinciale 22 in direzione del centro abitato di Escalaplano.

Il conducente, un venticinquenne di Escalaplano con precedenti penali per reati contro il patrimonio, anziché arrestare la marcia, ha proseguito e si è fermato diversi metri più avanti rispetto al luogo dove i militari gli avevano intimato l’alt. Il ragazzo, sceso frettolosamente dall’auto, ha cercato di occultare tra la vegetazione un fucile semiautomatico con la matricola cancellata. La sua condotta, nonostante l’oscurità, non è sfuggita allo sguardo attento dei carabinieri, che poco dopo sono riusciti a trovare e recuperare l’arma da sparo. Il venticinquenne è stato trovato in possesso di 3 cartucce calibro 12. I militari, successivamente, hanno rinvenuto nell’abitazione del giovane, con il quale convive una sua compaesana di 52 anni, 320 grammi di marijuana abilmente occultati in due grosse buste in cellophane. Il venticinquenne è stato arrestato con l’accusa di porto di arma clandestina e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacenti.

Al termine delle formalità di rito, cosi come disposto dal p.m. di turno, è stato tradotto nella casa circondariale di Uta. Per la compagna, accusata solo di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacenti, sono stati disposti, invece, gli arresti domiciliari. Il fucile sequestrato è al vaglio degli inquirenti. I carabinieri stanno indagando per accertare la provenienza e se è stato utilizzato per compiere qualche azione delittuosa.

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