La Nuova Sardegna

Cagliari

Assemini, corteo di solidarietà per il filippino pestato

Luciano Onnis
La manifestazione con la sindaca di Assemini in prima fila (foto mario rosas)
La manifestazione con la sindaca di Assemini in prima fila (foto mario rosas)

La cittadinanza si è stretta intorno al trentenne cameriere vittima di alcuni razzisti che lo hanno picchiato con la scusa che fosseportatore del "Coronavirus"

12 febbraio 2020
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ASSEMINI. Alcune centinaia di persone stanno prendendo parte al corteo che la sindaca Sabrina Licheri ha organizzato per esprimere solidarietà a Demetrio “Deniz” Elida, il cameriere filippino trentenne in Sardegna da 23 anni con la famiglia e da alcuni abitante ad Assemini con la compagna sarda che gli ha dato due figli.

La sera del 6 febbraio scorso è stato brutalmente picchiato, sul pullman della linea 9 del CTM al suo arrivo ad Assemini, da tre giovani balordi rimasti finora sconosciuti. Lo avevano ritenuto di nazionalità cinese e pertanto, secondo loro e la loro ignoranza, portatore e diffusore del “Coronavirus”. Più che altro era un pretesto per fare sfogo alla loro indole violenta e razzista.

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La sindaca Sabrina Licheri aveva, il giorno dopo, condannato severamente e pubblicamente con un posto sulla sua bacheca Facebook il vile gesto e indetto per questo pomeriggio un corteo di solidarietà con Deniz, partito dal municipio e diretto alla fermata 606 del CTM di via Carmine dove il giovane cameriere filippino era stato pestato dai tre vigliacchi energumeni, tanto da avere assegnati 40 giorni di prognosi dai medici del reparto Obi dell'ospedale Brotzu per le numerose fratture maxillofacciali, escoriazioni al volto e trauma cranico.

La risposta al corteo indetto dalla sindaca ha avuto notevole riscontro. Associazioni, amministratori pubblici, comuni cittadini e soprattutto tantissimi giovani hanno marciato per Deniz e per dire No a ogni forma di razzismo. “Assemini non è così, questa è la risposta che diamo a ogni forma di razzismo. Siamo tutti con Deniz”, ha ribadito la sindaca in testa al corteo.

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