Sdegno a Carloforte: fatto a pezzi il maestoso ginepro di Lucaise
L'albero sovrastava la spiaggia da molto prima che i Tabarchini si insediassero nell'isola nel 1738, la denuncia del Gruppo di intervento giuridico
CARLOFORTE. "Era lì, sovrastava la spiaggia di Lucaise, nell’Isola di San Pietro, da molto prima che la colonia dei Tabarchini s’insediasse a Carloforte (1738). Il ginepro plurisecolare di Lucaise ha visto estati e inverni, Maestrale e Levante, mareggiate e bagnanti fin quando dei vandali delinquenti l’hanno massacrato": la denuncia arriva dal Gruppo di intervento giuridico onlus, con le foto del bellissimo albero fatto a pezzi.
"L’area - dicono ancora gli ambientalisti presieduti da Stefano Deliperi - è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e rientra nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) “Isola di San Pietro” (direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna, la flora), ma solo una presente vigilanza - esorta il Gruppo - può concretamente fermare cialtroni e delinquenti ed evitare danni all’ambiente e all’identità dei luoghi."
Oggi 14 febbraio 2020 il Gruppo ha presentato un esposto alla Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Cagliari, al Comune di Carloforte, alla Guardia costiera, ai Carabinieri e al Corpo forestale e di vigilanza ambientale, informando nel contempo la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari. "Atti vandalici come questo - sottolineano gli ecologisti - non dovrebbero rimanere impuniti".