La Nuova Sardegna

Cagliari

Calendariu Historicu de s’Arma de sos Carabineris: ecco l'edizione 2020

Luciano Onnis
La presentazione del calendario 2020 dell'Arma dei carabinieri (foto di Mario Rosas)
La presentazione del calendario 2020 dell'Arma dei carabinieri (foto di Mario Rosas)

La fortunata iniziativa giunta alla dodicesima edizione

25 febbraio 2020
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CAGLIARI. Ecco il “Calendariu Historicu de s’Arma de sos Carabineris”, versione in lingua sarda, variante campidanese, del tradizionale calendario dell’Arma 2020 presentato a fine dello scorso anno. La versione in limba, tredicesima edizione, è stata presentata questo pomeriggio 25 febbraio al Comando Legione Carabinieri Sardegna a un nutrito pubblico di autorità civili e militari. La presentazione, introdotta dal generale di Divisione Giovanni Truglio, comandante della Legione, cui è seguito un breve discorso di saluto del generale di Corpo d’Armata Gianfrancesco Siazzu, già comandante generale dell’Arma, si è sviluppata attraverso gli interventi del professor Aldo Accardo (promotore del progetto), che ha sottolineato l’importanza anche culturale dell’iniziativa, unica nel suo genere e ampiamente riconosciuta anche al di fuori della Sardegna, e del professor Maurizio Virdis (autore della traduzione, sin dall’inizio, del progetto): entrambi gli studiosi hanno dibattuto sulle peculiarità e le difficoltà incontrate nella traduzione dei testi nella variante campidanese.

Fra i due interventi c’è stato anche un momento per i riconoscimenti ai militari dell’Arma che si sono distinti in attività all’interno del Corpo. L’attore di teatro Gianluca Medas si è invece cimentato con il suo racconto, ovviamente in lingua sarda, di un intervento di una pattuglia di carabinieri nell’edempimento di compiti istituzionali. A chiudere la presentazione del Calendariu il generale di Corpo d’Armata Gianfranco Siazzu, già comandante generale dell’Arma, che ha ribadito ancora una volta l’orgoglio della sua sardità. Il successo del calendario in lingua sarda, prima edizione nel 2008, è testimoniato da una tiratura media di circa 9.000 copie all’anno. Quello del 2020 è un calendario “narrativo”, da leggere. Racconta del quotidiano eroismo dei carabinieri, attraverso le tavole realizzate dall’artista Mimmo Paladino (tra i massimi autori contemporanei, celebre esponente della transavanguardia, che ha visto le proprie opere esposte permanentemente in alcuni dei principali musei internazionali, tra cui il Metropolitan Museum di New York), accompagnate da toccanti testi scritti da Margaret Mazzantini (scrittrice di fama mondiale, vincitrice di numerosi premi tra cui lo Strega e il Campiello), che con la sua prosa incisiva ha trasformato vicende reali in toccanti narrazioni. Attraverso l’arte di Mimmo Paladino e la scrittura di Margaret Mazzantini si ripercorrono scene di quotidiana straordinarietà, che vogliono raccontare la solidarietà e l’attenzione verso il prossimo con cui ogni militare dell’Arma tutti i giorni, in Italia e all’estero, svolge il proprio servizio. Storie di ordinario eroismo, cifra distintiva del Carabiniere, che fanno comprendere a pieno lo spirito di servizio con cui donne e uomini in uniforme affrontano silenziosamente quello che molti di loro stessi definiscono la loro missione, ovvero la tutela delle fasce più deboli e vulnerabili della società. Atti di ordinario valore che affondano le radici nella storia dell’Istituzione.

Anche lo stretto legame tra il quotidiano eroismo e la popolazione locale a cui è indirizzato ha ispirato la scelta di pubblicare un’edizione in lingua sarda del calendario, peraltro già tradotto nelle principali lingue europee e in arabo, a testimonianza della sensibilità dell’Arma verso le peculiari esigenze dei territori in cui opera, anche attraverso uno strumento semplice ma idoneo a rappresentare il modo di essere Carabiniere, cittadino e soldato della legge, vocato alla prossimità e al servizio di tutti.

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