La Nuova Sardegna

Cagliari

Coronavirus, in 17 comuni cagliaritani proroga delle scadenze imminenti

Coronavirus, in 17 comuni cagliaritani proroga delle scadenze imminenti

Le misure adottate dai sindaci dell'area metropolitana per scoraggiare l'afflusso negli uffici

25 febbraio 2020
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CAGLIARI. Diffondere nei luoghi pubblici il decalogo divulgato dal ministero della Salute, incentivandone una sanificazione adeguata e scoraggiando l'afflusso agli uffici con una proroga di un mese delle scadenze imminenti. Sono queste le misure più immediate che saranno adottate dai sindaci dei 17 comuni della Città metropolitana di Cagliari, riunitisi questo pomeriggio 25 febbraio in un incontro convocato dal sindaco metropolitano Paolo Truzzu per trovare soluzioni univoche contro la diffusione della malattia infettiva COVID-19.

«Come amministratori abbiamo il dovere di fornire una comunicazione chiara che contribuisca a tutelare la salute dei cittadini - spiega Truzzu - Dobbiamo attivare tutte le procedure necessarie ad impedire la diffusione del virus ma allo stesso tempo evitare la psicosi». La Città metropolitana ha assunto un ruolo di coordinamento tra i sindaci, ma spetterà ora ai singoli Comuni il compito di emettere ordinanze ad hoc per rendere esecutive le misure proposte, che riguarderanno scuole, asili, biblioteche, uffici pubblici e tutti il luoghi di aggregazione.

«Come Città metropolitana, oltre a promuovere il coordinamento e il tempestivo scambio di informazioni tra i comuni, stiamo concentrando l'attenzione sugli istituti scolastici superiori, di nostra competenza - afferma il direttore generale dell'ente Stefano Mameli - soprattutto per valutare gli opportuni interventi di informazione e prevenzione, senza sovrapporci a quanto già le scuole stanno facendo».(Ansa).

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