La Nuova Sardegna

Cagliari

La Base di Decimomannu servirebbe per eventuale quarantena dei militari

La base di Decimomannu
La base di Decimomannu

Coronavirus, il sottosegretario alla difesa Calvisi: "Una misura esclusiva per soldati che sono già in Sardegna"

27 febbraio 2020
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CAGLIARI. «Per rispondere a una necessità di sorveglianza sanitaria, fondamentale in questi giorni per tutelare nel miglior modo possibile la salute dei militari presenti in Sardegna e dei cittadini, la base aerea di Decimomannu potrà essere, al pari di altre strutture individuate sul territorio nazionale per altre regioni, l'Ente di riferimento per l'eventuale sorveglianza sanitaria che dovesse rendersi necessaria per i militari in servizio nell'isola».

Lo rende noto il Sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, precisando che «si tratterebbe di una misura solo per i militari presenti in Sardegna. Tale decisione rappresenta una forma di tutela della salute sia per i militari, sia per tutta la cittadinanza». «La sorveglianza sanitaria - prosegue l'esponente del Governo - è un provvedimento che si rende utile per filtrare preventivamente situazioni che, altrimenti, andrebbero a intasare in modo inappropriato le strutture dei Pronto Soccorso del Servizio Sanitario Nazionale.

Non sono previsti illogici, antieconomici e pericolosi (dal punto di vista sanitario) trasferimenti nell'isola di militari a rischio contagio provenienti da altre regioni o dall'estero. E chiarisco che stiamo parlando di persone sane che, in caso di successiva positività al virus, verrebbero prontamente trasferite presso strutture del Servizio Sanitario Nazionale.

Il Ministero della Difesa, inoltre, attraverso il Comando Operativo di Vertice Interforze, la Protezione civile e l'Assessorato alla Sanità della Regione Sardegna - prosegue Calvisi - è all'opera per individuare altre strutture (speriamo solo eventuali) da destinare ai cittadini eventualmente entrati in contatto con persone affette dal virus e da sottoporre a sorveglianza Sanitaria. Attualmente, sono state individuate 1500 strutture della Difesa per oltre 5000 posti letto, di cui più di 200 (posti letto) in Sardegna».

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