La Nuova Sardegna

Cagliari

Ballao, un murale di Antonio Gramsci con la mascherina protettiva

Ballao, un murale di Antonio Gramsci con la mascherina protettiva

L'opera è stata realizzata dall'artista FRancesco Argiolu su una parete esterna della farmacia

26 marzo 2020
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Ballao. Anche ad Antonio Gramsci, politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario, in tempo di covid 19, la pandemia che sta mietendo tantissime vittime in tutto il mondo, hanno fatto indossare “idealmente” la mascherina protettiva, per dare l’esempio. Ecco com’è da questa mattina 26 marzo il murales di Antonio Gramsci, realizzato nel 2017 a Ballao, in una delle pareti esterne della farmacia del paese del Gerrei, dall’artista locale Francesco Argiolu, in occasione dell’ottantesimo anniversario della sua scomparsa.

“Dovete immaginare la Sardegna come un campo ubertoso la cui fertilità è alimentata da una vena d’acqua che parte da un monte lontano. Improvvisamente la fertilità del campo è scomparsa. Voi cercate la causa di questa sciagura, ma non la troverete se non arrivate a capire che lontano parecchi chilometri un malvagio o un egoista ha tagliato la vena d’acqua che alimentava la fertilità del vostro campo”.

Una frase attualmente attuale scritta quasi tre decenni prima della costruzione delle dighe sul Flumendosa, il secondo fiume per lunghezza della Sardegna, una delle cause che hanno provocato la salinità della falda acquifera nella piana del Sarrabus.(Gian Carlo Bulla)

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