Stalker 70enne perseguitava la vicina di casa, arrestato
Il fatto è avvenuto a Cagliari. L'uomo è stato portato in carcere a Uta
CAGLIARI. Stalker settantenne ha continuato a perseguitare per lungo tempo e in tutti i modi la sua vicina di casa 50enne nonostante il giudice gli avesse già imposto di starne alla larga e di finirla con gli atti persecutori, giorno e notte. Nella mattinata di ieri 30 luglio gli investigatori della terza sezione Reati contro la persona della squadra mobile, hanno dato esecuzione all'ordinanza cautelare della custodia in carcere a carico dell’uomo e lo hanno accompagnato al penitenziario di Uta. Il settantenne, non nuovo a questo tipo di condotte, era stato denunciato per atti persecutori dalla donna dopo che, nonostante l’ammonimento del Questore di Cagliari, aveva continuato a molestarla e minacciarla: controllava i suoi movimenti e delle persone che accedevano nella sua abitazione, la minacciava ogni volta che la incontrava, faceva squillare in tutte le ore del giorno e della notte il telefono di casa, arrivando anche a salire sul tetto la notte per impedirle di riposare. A questo seguivano recapiti di lettere minatorie “anonime”, oltre a danneggiamenti vari. All’uomo era stato notificato anche l’ammonimento del Questore, ma nonostante ciò tali comportamenti sono continuati.
La situazione non è cambiata neanche a seguito dell’applicazione, in un crescendo di atti persecutori e di conseguenti misure cautelari da parte dell’autorità giudiziaria: dapprima con l’obbligo di presentazione giornaliera in questura o caserma dei carabinieri, successivamente attraverso il divieto di avvicinamento alla persona offesa, ripetuta-mente violate e, da ultimo, il divieto di dimora nella città di Cagliari. Negli ultimi due mesi l’uomo si è reso protagonista di ulteriori condotte vessatorie e minacciose nei confronti della donna, in totale spregio e insofferenza per le regole e le prescrizioni, ma soprattutto evidenziando l’ostinata volontà di creare disagio e turbamento nella vita della vittima. Il cagliaritano, nonostante abbia cercato in tutti i modi di ingannare le forze dell’ordine circa alla sua attuale dimora, è stato rintracciato e ieri è stato trasferito nel carcere di Uta su provvedimento del giudice. (luciano onnis)