La Nuova Sardegna

Cagliari

Emergenza Covid a Goni: 20 positivi su 450 abitanti

Gian Carlo Bulla
Una veduta di Goni
Una veduta di Goni

Il sindaco richiama le norme anti-contagio

06 ottobre 2020
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GONI. Emergenza Covid a Goni, il paese del Gerrei che conta poco più di 450 abitanti. Allo stato attuale oggi 6 ottobre i casi positivi accertati sono saliti a venti. “Invito la popolazione a tenere la calma – sottolinea il sindaco Giovanni Maria Cabras - e restare per quanto possibile unita, evitando accuse inutili. In questo momento bisogna ritrovare l'unità e lo spirito altruistico che ha sempre contraddistinto la nostra comunità. Sono sempre in contatto -precisa il sindaco- con l’azienda tutela della salute e con gli organi preposti per le verifiche del caso. Ho richiesto di effettuare i tamponi (lo screening) a tutta la popolazione.”

Per precauzione sono stati sospesi i viaggi degli studenti pendolari della scuola primaria e di quella secondaria di primo grado. ”Contiamo –afferma il sindaco- nei prossimi giorni di riattivare il servizio. I tamponi effettuati dagli studenti pendolari, fortunatamente, sono risultati tutti negativi”. Intanto l’Ats sta monitorando la situazione con l’obiettivo di prevenire e interrompere l'eventuale catena di contagio. Sono in corso, infatti, tutte le verifiche per ricostruire la rete di contatti stretti avuti dalle persone positive. Si sta predisponendo, a tutela di tutti, pur in assenza di sintomi, la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Il primo cittadino di Goni invita tutta la popolazione a contattare il proprio medico di base in caso di sintomi evidenti e a evitare spostamenti e contatti.

“E' buona norma- raccomanda il sindaco Cabras- e scelta responsabile, nel dubbio motivato, di essere stati in contatto con persone o luoghi dove si sono sviluppati focolai, mettersi in isolamento volontario. Invito, infine, tutta la popolazione, ad osservare le disposizioni in tema di distanziamento sociale, di utilizzare le mascherine nei luoghi al chiuso e all’aperto, di igienizzare di frequente le mani e rispettare scrupolosamente tutte le disposizioni nazionali, regionali e comunali.

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