La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Percepiscono il reddito di cittadinanza, ma in casa la polizia trova droga e oltre 50.000 euro in contanti. Nelle prime ore del mattino di ieri 20 gennaio, gli investigatori della 4^ Sezione della squadra mobile “Reati contro il patrimonio” hanno arrestato tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione di munizionamento da arma comune da sparo e di materiale esplodente, e ricettazione: in cella Michael Giudice, 34enne cagliaritano, con numerosi precedenti di polizia, Arnaldo Matteo Milia, di,35anni, e Monica Aresu, 50enne, tutti di Cagliari. Gli ultimi due sarebbero i custodi della droga e del materiale sequestrato dagli investigatori. Nell’ambito delle attività di indagine, è emerso che Michael Giudice, veterano di reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio (più volte indagato anche dalla Mobile per aver commesso furti in abitazione e in negozi) e attualmente sottoposto al regime dell’affidamento in prova ai servizi sociali, fosse dedito ad una florida attività di spaccio. I poliziotti hanno quindi accertato che lo stesso, al fine di eludere i controlli delle forze di polizia, custodisse lo stupefacente in un’abitazione sita di via La Somme 4, a Cagliari, occupata da Matteo Milia e Monica Aresu ma anche da lui all’occorrenza. Le perquisizioni, effettuate con l’ausilio dell'unità cinofila antidroga della Guardia di finanza della Compagnia di Cagliari, hanno permesso di rinvenire e sequestrare 3,6 chili di marijuana e una modica quantità di cocaina, nascosti all'interno di una valigia, 33 cartucce calibro 38 special, due ordigni pirotecnici di fattura artigianale del tipo “cipolla”, materiale utile al confezionamento dello stupefacente e oggetti vari di provenienza furtiva, in particolare borsette da donna di marca. È stata anche sequestrata la somma di 52.000 euro in contanti, custoditi in una cassaforte nascosta dentro un armadio, ritenuta provento dell’attività di spaccio e sicuramente non proporzionata ai redditi degli arrestati, considerando anche che i tre sono risultati essere beneficiari del reddito di cittadinanza. Durante la perquisizione i poliziotti hanno trovato e sequestrato anche un teaser e uno “jammer”, un disturbatore di frequenze radio, utile ad eludere eventuali attività di intercettazione. Inoltre, gli investigatori hanno sottoposto a sequestro due autovetture e due scooter intestati ad un altro soggetto che fungeva da prestanome. Al termine delle perquisizioni e degli accertamenti, Michael Giudice è stato rinchiuso nel carcere circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre Milia e Aresu sono nella propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida di arresto.(luciano onnis)