La Nuova Sardegna

Cagliari

Covid, movida al setaccio a Cagliari: cuoco senza mascherina e aperture oltre l'orario, locali chiusi

Luciano Onnis
Covid, movida al setaccio a Cagliari: cuoco senza mascherina e aperture oltre l'orario, locali chiusi

La polizia locale continuerà a condurre i controlli sul rispetto delle regole contro la diffusione del virus

05 giugno 2021
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CAGLIARI. Sebbene sia in vigore da qualche giorno la "zona bianca”, non si allentano i controlli della polizia locale di Cagliari per il rispetto delle misure di contenimento del virus Covid-19 e sul rispetto delle relative ordinanze del sindaco. Sono stati controllati bar, pub, caffetterie, esercizi di ristorazione, pizzerie, ristoranti e paninoteche, verificando l'attività di somministrazione al tavolo o al banco nel rispetto delle specifiche misure anti-Covid previste dal protocollo in questo periodo di pandemia.

In un ristorante etnico nel centro storico è stato effettuato un controllo congiunto con i carabinieri del Nas e sono state accertate diverse violazioni. È stata disposta la chiusura del locale per gravi difformità igienico sanitarie e violazioni per l'aumento abusivo della superficie di somministrazione, oltre all'utilizzo scorretto del dispositivo di protezione da parte del titolare, che era anche il cuoco. Per quest'ultima violazione verrà disposta dal prefetto la sospensione e la chiusura temporanea dell'attività.

Giovedì notte 3 giugno, il personale della Municipale in servizio nel quartiere di Marina, ha sanzionato un esercizio che, in violazione alle disposizioni dell'ordinanza del sindaco, ometteva di chiudere quando previsto. Oltre alla sanzione è stata disposta la chiusura immediato dell'attività mentre seguirà provvedimento di sospensione e di chiusura temporanea dell'attività.

Sempre nel centro storico sono state contestate altre violazioni per occupazioni abusive del suolo pubblico da parte di alcune attività di somministrazione di alimenti e bevande. I controlli proseguiranno anche nel fine settimana e nelle prossime settimane, che vedranno la Sardegna ancora in "zona bianca”, per contribuire al rispetto delle misure anti contagio finalizzate al contenimento della diffusione del coronavirus ed alla ripresa delle attività nel rispetto delle disposizioni.

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