La Nuova Sardegna

Cagliari

Tzia Mariuccia Lilliu compie cent'anni: ad Assemini una sobria festa per tanti ricordi

Gian Carlo Bulla
Tzia Mariuccia con i familiari e la sindaca di Assemini
Tzia Mariuccia con i familiari e la sindaca di Assemini

Anna Maria Lilliu è nata a Fluminimaggiore. Gli auguri della sindaca e della presidente del consiglio comunale

22 agosto 2021
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ASSEMINI. Festa sobria in famiglia ad Assemini , nel rispetto scrupoloso delle norme adottate per evitare il diffondersi della pandemia da covid 19, per il centesimo compleanno Anna Maria Lilliu (tzia Mariuccia). La neo centenaria primogenita dei tre figli messi al mondo da Luigina Milia, casalinga, e Giovanni Lilliu, un reduce della prima guerra mondiale, boscaiolo, è nata a Fluminimaggiore il 14 agosto 1921. Ha frequentato le prime tre classi della scuola elementare e ha imparato a scrivere, leggere, e fare di conto. Successivamente è andata a fare la domestica a casa di una famiglia benestante del paese di origine.

Dopo un breve fidanzamento il 27 dicembre 1947 si è sposata a Carbonia nella chiesa di San Ponziano, con Alberto Floris, suo amico di infanzia, originario di Iglesias, che lavorava nella laveria della miniera di Monteponi. Tzia Mariuccia ha messo al mondo 7 figli, 4 maschi e 3 femmine: Carlo (74 anni), Gina (72), Sergio (70), Rita (68), Giorgio (66), Maria Antonietta (64), Marco (62). Pur dovendo accudire alla numerosa famiglia ha trovato il tempo per allevare diversi animali da cortile (galline, conigli, anatre) e alcune caprette che fornivano il latte sufficiente per soddisfare il fabbisogno famigliare, e, inoltre, curare l’orto. La famiglia nel 1967 si è trasferita ad Assemini perché Alberto Floris era stato assunto nella laveria “Henry Luis Mermod” di via Coghe, l’impianto minerario aperto nel 1953 che ha cessato l’attività nel 2018.

“Mamma è stata una mamma premurosa, una buona padrona di casa e un’ottima cuoca - afferma Maria Antonietta, la penultimogenita”. Per sua scelta continua tuttavia a vivere da sola nella sua casa e viene amorevolmente accudita dalle figlie e dalle nuore che si alternano.

La neo centenaria ha gradito la visita della sindaca di Assemini Sabrina Licheri e della presidente del consiglio comunale Silvia Caria che le hanno esternato gli auguri a nome di tutta la comunità asseminese le hanno donato un targa ricordo con la seguente scritta “Il giovane cammina più veloce dell’anziano ma l’anziano conosce la strada”. Tra i primi ad esternarle gli auguri oltre ai figli, alle nuore, ai generi, ai 20 nipoti e ai 21 pronipoti il parroco di Assemini don Paolo Sanna.

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