Bruciò sterpi nel suo terreno provocando un incendio a San Sperate: denunciato
Un agricoltore 50enne individuato dai carabinieri come il responsabile del rogo che il 24 agosto ha minacciato il parco e rischiava di arrivare fino alla statale 131
SAN SPERATE. Denunciato dai carabinieri per incendio un agricoltore cinquantenne ritenuto responsabile di aver dato origine a un rogo che il 24 agosto scorso ha interessato un terreno agricolo privato, fino a lambire il parco di Pixinortu, una vasta area verde ad est dell’abitato caratterizzata da un bosco di alberi d’alto fusto e macchia mediterranea.
I militari, avvistato l’incendio, avevano immediatamente richiesto l’ausilio dei volontari della protezione civile “Orsa” di San Sperate e grazie al congiunto e tempestivo intervento, veniva evitato il propagarsi delle fiamme che avrebbe potuto cagionare notevoli danni non solo al vicino parco, ma anche pericolo per l’incolumità pubblica qualora le fiamme fossero state spinte dal vento verso il centro abitato e la vicina statale 131. Grazie a mirata attività di indagine, i carabinieri hanno poi individuato l’autore (M.G., 50 anni di San Sperate) e stabilito che l’incendio aveva avuto origine nel corso di alcuni lavori effettuati dall’uomo presso il terreno. Aveva poi iniziato a bruciare erba e sterpaglie rinsecchite, ma le fiamme, date anche le alte temperature, erano sfuggite al suo controllo e si erano propagate nella campagna attigua.(l.on)