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Cagliari

Progetto europeo per i trasporti: l'Università di Cagliari capofila

Progetto europeo per i trasporti: l'Università di Cagliari capofila

Lunedì mattina con il Rettore Mola la conferenza stampa di presentazione del lavoro che si avvale di un finanziamento di 3,5 milioni di euro

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CAGLIARI. Lunedì 25 ottobre, alle 10, la sala Consiglio - rettorato, via Università n. 40, Cagliari - ospita la conferenza stampa di presentazione del progetto “TechLog - Technological transfer for logistics innovation in Mediterranean area”. Il team del Cirem (Centro Interuniversitario per le Ricerche Economiche e la Mobilità dell’Università di Cagliari) coordinato da Gianfranco Fancello (responsabile scientifico) e Patrizia Serra (coordinatrice tecnica) guida gli specialisti di Egitto, Spagna, Libano e Tunisia.

Con l’Università di Cagliari (brand Unica-Cirem Lead Beneficiary) partecipano i partner Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura Maremma e Tirreno, Arab academy for science, technology&maritime transport (Eg), Escola europea de short sea shipping (Aeie, Sp), The Confederation of european egyptian business associations (Eg), Chamber of commerce, industry and agriculture of Beirut&Mount Lebanon (Lb), Federation of egyptian chambers of commerce (Alexandria Chamber, Eg), Chambre de commerce et d’industrie de Sfax (Tun) e Université de Sfax (Tun). Il rettore Francesco Mola apre l’incontro con i media. Alla conferenza prendono parte i ricercatori del Cirem.

Budget e durata del progetto. TechLob è finanziato con 3.5 milioni di euro, di cui 3.1 con un contributo dell’Unione europea e 0.4 di co-finanziamento. Il progetto è stato avviato il 6 luglio scorso, ha una durata di 30 mesi, si conclude il 5 gennaio 2024 ed è la principale iniziativa di cooperazione transfrontaliera implementata dall’Unione Europea nell’ambito dello strumento di vicinato europeo (Eni). iari ed il primo come progetto strategico. Techlog realizza un laboratorio permanente transfrontaliero volto a facilitare lo sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico tra mondo accademico e impresa nel campo della formazione avanzata per il personale delle comunità portuali e dell’autotrasporto. I programmi di formazione sono innovativi nel campo della logistica basati sull'uso di simulatori di guida avanzati per la guida ecologica, la guida sicura e l’efficientamento delle prestazioni degli operatori.

La sperimentazione vedrà il coinvolgimento diretto delle comunità portuali e dell’autotrasporto dei cinque Paesi coinvolti. Tra i beneficiari, enti di trasporto, autorità portuali, terminalisti, centri di ricerca e formazione che si occupano di simulazione avanzata per i trasporti e la logistica, aziende di trasporto e operatori portuali

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