La Nuova Sardegna

Cagliari

Denunciati bracconieri sorpresi dalla Forestale a Castiadas ed Esterzili

Denunciati bracconieri sorpresi dalla Forestale a Castiadas ed Esterzili

26 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





CASTIADAS. Operazioni del Corpo forestale a Castiadas e ad Esterzili. Un operaio trentatreenne di Sestu, con precedenti denunce a carico, è stato denunciato a piede libero dagli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale dell’ispettorato di Cagliari. L’uomo è stato sorpreso in località “Rio Geremeas”, alle pendici del massiccio dei Sette Fratelli, nel corso di un servizio di perlustrazione notturna, dai ranger delle stazioni di Castiadas e Sinnai mentre si appostava con il fucile carico nei pressi di un mucchietto di mandorle che aveva messo in precedenza  per attirare i cinghiali.

Il bracconiere alla vista dei forestali si è dato alla fuga ma è stato intercettato poco dopo presso la sua abitazione a Sestu dove lo attendeva una pattuglia della forestale. Gli agenti hanno rinvenuto nella sua abitazione oltre all’arma utilizzata nell’appostamento , altri due fucili, detenuti legalmente ma predisposti per la caccia notturna e diversi attrezzi per uccellagione (15 reti e diverse decine di trappole a scatto).

Il bracconiere risultato sprovvisto di licenza di porto di fucile è stato denunciato per reati venatori, che prevedono una pena sino a 1 anno di reclusione,, nonché per il reato di porto illegale d’arma. I forestali stanno indagando per identificare i complici che lo hanno aiutato a fuggire e lo hanno accompagnato a Sestu.

Un cacciatore ventiduenne di Esterzili è stato denunciato a piede libero dagli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Escalaplano per esercizio di caccia e specie non consentita per la giornata oltre che per l’uso di munizione spezzata.

Il ragazzo, nonostante l’apertura della caccia al cinghiale è prevista a partire dal primo novembre, ha abbattuto con cartucce caricate a pallettoni tre cinghiali (una scrofa e due lattonzoli.) Il trasgressore è stato fermato giovedì in località “Monte Nuxi”, nelle campagne di Esterzili, dai ranger della stazione di Escalaplano nell’ambito di un servizio di controllo dell’attività venatoria.

Gli agenti forestali gli hanno sequestrato il fucile e la cacciagione e lo hanno, anche, segnalato alla autorità di pubblica sicurezza per il ritiro della licenza di porto di fucile.

In Primo Piano
Il rapporto Bes

Classifica del benessere economico-sociale: la Sardegna resta indietro

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative