La Nuova Sardegna

Cagliari

Cagliari, 22enne arrestato con l'accusa di avere violentato due donne

Cagliari, 22enne arrestato con l'accusa di avere violentato due donne

Quando i carabinieri lo hanno rintracciato, a causa della sua reazione  hanno dovuto usare il teaser per bloccarlo e metterlo in sicurezza.

21 giugno 2022
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CAGLIARI. Giovane immigrato originario del Gambia arrestato per violenza sessuale nei confronti di due donne cagliaritane, di 48 e 64 anni,  incontrate alla Caritas di viale Fra Ignazio. Quando i carabinieri lo hanno rintracciato, a causa della sua reazione  hanno dovuto usare il teaser per bloccarlo e metterlo in sicurezza. In carcere a Uta è finito un ventiduenne, già gravato da precedenti giudiziari.  È accusato dei reati di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.  È accaduto ieri  20 giugno, nel  tardo pomeriggio  all'interno della Caritas di Viale Fra Ignazio. Secondo quanto raccontato dalle due vittime ai carabinieri del nucleo radiomobile giunti alla Caritas a seguito delle telefonate delle loro telefonate  al 112,  il giovane immigrato avrebbe aggredito singolarmente le due donne nei bagni della mensa della Caritas, palpeggiandole nelle parti  intime e cercando di imporre un rapporto sessuale. Davanti alla reazione delle vittime, l’aggressore avrebbe desistito  e  scappato. Avuta una sua  accurata  descrizione fisica,  i  carabinieri  si sono messi alla ricerca e lo hanno individuato  nella vicina via Ospedale. Nella circostanza il capo equipaggio della pattuglia  gli ha intimato di fermarsi e di assumere una posizione di sicurezza che consentisse il controllo. Lo straniero teneva in mano una busta con all'interno un oggetto non identificato e non ha obbedito, assumendo anzi un atteggiamento sempre più minaccioso nei confronti dei militari e  accostandosi verso di loro. Vista la situazione di potenziale pericolo, uno dei militari  ha utilizzato la pistola ad impulsi taser, ponendo l'uomo in condizione di non poter nuocere. Immobilizzato e ammanettato,  è stato condotto presso gli uffici della caserma di via Nuoro dove, dopo una mirata visita medica, è stato riscontrato il suo buono stato di salute e autorizzato il trasferimento nella casa circondariale di Uta, come disposto dal magistrato.(l.on)

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