Cagliari, 22enne arrestato con l'accusa di avere violentato due donne
Quando i carabinieri lo hanno rintracciato, a causa della sua reazione hanno dovuto usare il teaser per bloccarlo e metterlo in sicurezza.
CAGLIARI. Giovane immigrato originario del Gambia arrestato per violenza sessuale nei confronti di due donne cagliaritane, di 48 e 64 anni, incontrate alla Caritas di viale Fra Ignazio. Quando i carabinieri lo hanno rintracciato, a causa della sua reazione hanno dovuto usare il teaser per bloccarlo e metterlo in sicurezza. In carcere a Uta è finito un ventiduenne, già gravato da precedenti giudiziari. È accusato dei reati di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto ieri 20 giugno, nel tardo pomeriggio all'interno della Caritas di Viale Fra Ignazio. Secondo quanto raccontato dalle due vittime ai carabinieri del nucleo radiomobile giunti alla Caritas a seguito delle telefonate delle loro telefonate al 112, il giovane immigrato avrebbe aggredito singolarmente le due donne nei bagni della mensa della Caritas, palpeggiandole nelle parti intime e cercando di imporre un rapporto sessuale. Davanti alla reazione delle vittime, l’aggressore avrebbe desistito e scappato. Avuta una sua accurata descrizione fisica, i carabinieri si sono messi alla ricerca e lo hanno individuato nella vicina via Ospedale. Nella circostanza il capo equipaggio della pattuglia gli ha intimato di fermarsi e di assumere una posizione di sicurezza che consentisse il controllo. Lo straniero teneva in mano una busta con all'interno un oggetto non identificato e non ha obbedito, assumendo anzi un atteggiamento sempre più minaccioso nei confronti dei militari e accostandosi verso di loro. Vista la situazione di potenziale pericolo, uno dei militari ha utilizzato la pistola ad impulsi taser, ponendo l'uomo in condizione di non poter nuocere. Immobilizzato e ammanettato, è stato condotto presso gli uffici della caserma di via Nuoro dove, dopo una mirata visita medica, è stato riscontrato il suo buono stato di salute e autorizzato il trasferimento nella casa circondariale di Uta, come disposto dal magistrato.(l.on)