Guardia di finanza

Pazienti deceduti o menomati: la Asl pagò i danni ma omise la denuncia alla Corte dei conti, dirigente nei guai

di Luciano Onnis
Pazienti deceduti o menomati: la Asl pagò i danni ma omise la denuncia alla Corte dei conti, dirigente nei guai

Nel comportamento del dirigente pubblico ci sarebbero gli estremi per il danno erariale quantificato in 2,9 milioni di euro

29 marzo 2023
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Cagliari Due decessi e altrettante menomazioni e invalidità permanenti causati da errori medici di alcuni anni fa, con condanna in sede penale di parte dei medici ritenuti responsabili, costati un risarcimento a favore dei cittadini rimasti invalidi e dei familiari delle vittime, costituiscono un danno erariale di 2,9 milioni di euro di cui deve rispondere un’azienda sanitaria della provincia di Cagliari, nella persona del loro dirigente pro tempore in carica nel periodo dei fatti, più di cinque anni fa.

La Asl in questione, che aveva disposto il pagamento in favore dei danneggiati dagli errori medici, ha poi omesso di denunciare i fatti alla Procura regionale della corte dei conti, impedendo così all’autorità contabile di procedere nei confronti del personale medico e sanitario, per i quali è trascorso il termine di prescrizione quinquennale per l’esercizio dell’azione di responsabilità amministrativa. La normativa prevede infatti che, in tal caso, risponde del danno erariale chi ha omesso la denuncia, ovvero la Asl di riferimento e il suo dirigente.

L’operazione relativa agli accertamenti, denominata “Petitum”, stata portata a termine dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di finanza di Cagliari, sotto la direzione della Procura regionale della Corte dei conti della Sardegna. “finalizzata all'individuazione di profili di responsabilità amministrativa relativi a risarcimenti del danno scaturiti da errore medico, quest’ultimo accertato con sentenze emesse dall’autorità giudiziaria”, è detto in una nota della Finanza. In particolare, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno esaminato la copiosa documentazione riguardante le vicende sanitarie di quattro pazienti ricoverati presso strutture ospedaliere. L’evoluzione delle singole vicende mediche aveva portato, in due casi, a menomazioni e invalidità permanenti ed in altri due casi al decesso. In alcuni casi i medici responsabili di “malpractices” sono stati anche condannati in sede penale. Le conseguenti azioni legali portate avanti dai congiunti delle vittime degli episodi di malasanità, avevano condotto alla condanna di una Asl del sud Sardegna al risarcimento per la grave responsabilità constatata in capo alle équipe mediche.

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