Il caso
La Garante dei detenuti: la donna all’ottavo mese di gravidanza non va lasciata in carcere
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Il carcere di Uta
Irene Testa raccoglie la denuncia di Maria Grazia Caligaris presidente dell’associazione Socialismo Diritti Riforme
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Uta Donna incinta all'ottavo mese non va lasciata in carcere: è la dichiarazione di Irene Testa Garante regionale delle persone private della libertà personale. «Ha ragione Maria Grazia Caligaris dell'associazione Socialismo Diritti e Riforme riguardo la donna incinta all'ottavo mese rinchiusa nel carcere di Uta – scrive la Garante -. Come già ho fatto presente nei giorni scorsi la popolazione di Uta è sofferente a causa delle alte temperature e delle numerose carenze di personale di polizia ma soprattutto di personale sanitario, compresa la figura del ginecologo. Si tratta di una gravidanza difficile e dobbiamo scongiurare complicazioni, occorre trovare una sistemazione idonea per la mamma».