Cagliari, l’autopsia non chiarisce il giallo dell’uomo caduto dalla finestra
Oltre ai traumi da impatto non ci sarebbero altri segni di violenza sul corpo di Mario Mulas
Cagliari La perizia necroscopica ha rivelato che Mario Mulas, 75 anni, trovato cadavere domenica mattina nel piazzale di un gommista in viale Elmas per essere precipitato da una finestra a cinque metri di altezza, è morto per politraumi subiti nella caduta nel vuoto. Nessun altro segno di violenza sul corpo. Il medico legale, Matteo Nioi incaricato dalla pm Rita Cariello, oggi pomeriggio 9 ottobre ha lavorato quasi sei ore per gli accertamenti sulle cause del decesso. Il risultato dell’autopsia però non chiarisce il giallo. Gli investigatori della squadra mobile continuano a lavorare per capire come e perché Mulas, che alloggiava sopra l’attività di rivendita di pneumatici e socio della Quemme srl che rifornisce di materiali le rivendite di tabacchi, sia caduto dalla finestra. Da quanto si apprende mancano alcuni effetti personali del 75enne che potrebbe essere stato derubato. Qualcuno quindi potrebbe essersi introdotto in quell’alloggio e sarebbe andato via portandosi via qualche cosa. Su questo elemento gli investigatori mantengono la massima riservatezza. Un contributo alle indagini potrebbero arrivare dalle telecamere di videosorveglianza del posto che potrebbero aver ripreso la vittima e qualche altra persona. (l.on)