Due chilometri di corteo a Cagliari per dire no ai tagli su sanità, pensioni e riforma fiscale
In corteo Maurizio Landini segretario nazionale Cgil e Emanuele Ronzoni della segreteria Uil
Cagliari Due chilometri di corteo per le vie di Cagliari, con in testa il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini, e per la Uil Emanuele Ronzoni della segreteria nazionale. È il giorno dello sciopero generale contro la Manovra finanziaria del governo Meloni.
Per i sindacati, i tagli annunciati su sanità, pensioni e la riforma fiscale non faranno altro che aumentare le diseguaglianze sociali. Landini ha accusato in particolare il governo di atteggiamenti antidemocratici, visto il continuo ricorso alle precettazioni.
Fausto Durante, segretario regionale della Cgil: «La Sardegna è un’emergenza nell’emergenza nazionale, ma a pochi mesi dalle elezioni regionali in troppi sono impegnati a partecipare al valzer delle candidature invece di proporre soluzioni a problemi quotidiani della gente».
Per Francesca Ticca, segretaria regionale della Ui: «In Sardegna esiste una de-industrializzazione evidentissima e questo blocca la nostra idea di sviluppo. Non si può parlare di politiche attive per il lavoro, di ripresa economica reale e contenta se non riparte il sistema industriale».
La conclusione della manifestazione è prevista in tarda mattinata in piazza del Carmine. Presenti delegazioni di tutte le otto province.