La Nuova Sardegna

Cagliari

La scoperta

In visita in carcere con l’hashish cucito in una tasca nascosta della giacca

di Luciano Onnis
In visita in carcere con l’hashish cucito in una tasca nascosta della giacca

Il padre di un detenuto è stato sorpreso dai controlli degli agenti ed è stato denunciato alla Procura

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Uta Padre di un detenuto nel carcere di Uta cerca di introdurre sostanze stupefacenti durante i colloqui, scoperto e denunciato dalla polizia penitenziaria. Dopo il recente ritrovamento nel carcere nuorese di Badu e carros, l’episodio si ripete nel carcere di Uta, dove il padre di un detenuto aveva  occultati 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo hascisc  conservata nel cellophane e inserita in una tasca interna di una giacca, abilmente cucita. Questo stratagemma non è bastato però per eludere i controlli perché il poliziotto autore della perquisizione ha percepito uno spessore insolito ed  ha approfondito il controllo che ha permesso il rinvenimento della sostanza stupefacente. La droga  è stata pertanto sequestrata e l’uomo è stato denunciato alla competente Procura della repubblica.

A renderlo noto è il segretario generale della UIL PA Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu che aggiunge: «dopo il rinvenimento di un ingente quantità di sostanze stupefacenti nell’Istituto di Nuoro, registriamo un’altra brillante operazione  anti droga nel carcere cagliaritano di Uta. Il detenuto a cui era destinato lo stupefacente, lo avrebbe potuto  spacciare  in carcere».

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