La Nuova Sardegna

Cagliari

Lotta agli stupefacenti

Maxi sequestro di droga: 300 panetti di hascisc nascosti nei pacchi da spedire

Maxi sequestro di droga: 300 panetti di hascisc nascosti nei pacchi da spedire

Il sequestro dei carabinieri del Comando provinciale di Cagliari è avvenuto durante i controlli nei centri di spedizione

2 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Unità cinofila individua due colli con oltre trecento panetti di hascisc, per complessivi 40 chili, durante i controlli nei depositi degli spedizionieri. Dopo il recente ritrovamento di un ingente quantitativo di cocaina nascosta all’interno di un sub-woofer contenuto in un pacco arrivato nel centro di smistamento della Gls, nell'area industriale di Elmas,  i carabinieri del comando provinciale hanno ulteriormente intensificato i controlli nelle sedi degli spedizionieri presenti nel territorio.

Alle prime luci dell'alba di oggi 30 maggio, durante una di queste operazioni di controllo effettuata in collaborazione con le unità cinofile antidroga, l'attenzione dei militari è stata richiamata dalla decisa segnalazione del cane antidroga verso due voluminosi pacchi, già regolarmente etichettati e pronti per essere smistati verso altre destinazioni nell'Isola.

I colli, del peso complessivo superiore ai quaranta chilogrammi, una volta aperti con l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria, hanno svelato un carico sorprendente: oltre trecento panetti di hascisc meticolosamente confezionati sottovuoto e avvolti da spessi strati di plastica termosaldata, pronti per essere introdotti nel mercato dello spaccio locale. La sostanza è stata immediatamente posta sotto sequestro e sarà sottoposta agli accertamenti tecnici del Laboratorio analisi sostanze stupefacenti del Reparto Investigazioni Scientifiche, che ne determinerà il peso esatto, la purezza e il livello di tossicità.

Nel frattempo, i carabinieri del nucleo investigativo hanno acquisito tutta la documentazione relativa alla spedizione, inclusi dati di tracciamento elettronico e i dati relativi al punto di spedizione. Le prime verifiche hanno già permesso di accertare che sia mittente che destinatario risultano fittizi, confermando l'uso consolidato di identità false da parte delle organizzazioni criminali per tentare di eludere i controlli.(l.on)

Primo piano
Sardegna

La sorella di Manuela Murgia: «Aiutateci ad avere giustizia dopo 30 anni»

L’incidente

Beve del brillantante: ricoverato in rianimazione a Sassari

Le nostre iniziative