Dopo l’esposto, 51 casette mimetizzate nel campeggio da demolire
Le irregolarità scovate dai droni: prive di autorizzazioni erano nascoste fra la vegetazione
Muravera Sono 51 le unità abitative mobili ubicate all’interno del campeggio Torre Salinas di Muravera che dovranno essere rimosse o demolite. Lo ha disposto con una ordinanza l’ingegnere Paolo Alterio responsabile del servizio governo del territorio del comune di Muravera. In seguito a un esposto anonimo gli agenti del corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Villaputzu, coordinati dal comandante, l'ispettore superiore Mauro Pisu, hanno avviato un’indagine congiunta con personale del servizio governo del territorio del comune del comune del Sarrabus, effettuando sopralluoghi e rilevando numerose irregolarità edilizie e paesaggistiche.
Le casette, installate da tempo all’interno del campeggio, risultavano prive delle necessarie autorizzazioni, comprese quelle di natura paesaggistica, obbligatorie anche in aree formalmente destinate alla ricettività turistica. La presenza dei manufatti è stata confermata anche grazie all’utilizzo di droni, che hanno consentito di documentare gli insediamenti nascosti dalla vegetazione e da teli mimetici. Il Comune, una volta completati gli accertamenti, ha emesso la scorsa settimana l'ordinanza che impone la rimozione delle strutture abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Nessun provvedimento di chiusura è stato disposto, allo stato attuale, nei confronti del campeggio, che al momento resta operativo. Tuttavia, il corpo forestale ha trasmesso alla Procura della Repubblica una notizia di reato, e non si esclude che possano essere adottate ulteriori misure. Nel corso delle verifiche sarebbero emerse anche altre difformità, come tettoie, ampliamenti non autorizzati e interventi in zone sottoposte a vincolo paesaggistico.