Evasione fiscale e corruzione, il generale Bolognese: «Su reati tributari, sequestri per 60 milioni»
Ventiseimila interventi e 2200 indagini, individuati 300 evasori totali: il bilancio di un anno di attività durante la cerimonia per il 251° anniversario della fondazione della Gdf
Cagliari Frodi ed evasioni fiscali, contrasto agli illeciti nella spesa pubblica (Pnrr e altre risorse dell’Unione Europea) e nella pubblica amministrazione, criminalità organizzata ed economica-finanziaria (riciclaggio e autoriciclaggio, traffico di stupefacenti), ma anche ordine e sicurezza pubblica e operazioni di soccorso. Il tutto in 26mila interventi e 2.200 indagini. Sono i numeri consuntivi del bilancio della Guardia di finanza in Sardegna fra il 1 gennaio 2024 e il 31 maggio 2025, quasi un anno e mezzo di attività del Corpo che il comandante regionale delle Fiamme gialle, generale Claudio Bolognese, ha tracciato in occasione della cerimonia per il 251° anniversario della fondazione del Corpo, celebrata questa mattina nel piazzale della caserma Satta di viale Diaz, presenti le autorità militari e civili del capoluogo e dell’isola.
Nel resoconto di un anno e cinque mesi – come illustrato dal comandante regionale – sui reati tributari sono stati effettuati sequestri per 60 milioni di euro, cui vanno aggiunti altri 30 relativi a crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti, denunciando quindi per evasione e frode fiscale 216 persone, di cui 4 tratte in arresto. Sono stati individuati 279 evasori totali, ossia soggetti sconosciuti al fisco e 868 lavoratori in “nero” o irregolari, mentre le indagini in materia di evasione fiscale internazionale, relative a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine hanno consentito di disvelare base imponibile per quasi 16 milioni di euro.
Per il presidio delle risorse del Pnrr, sono stati eseguiti 405 controlli per la verifica di un totale di 82 milioni di euro tra crediti d’imposta, contributi, finanziamenti e opere e servizi. In tale ambito, 113 sono stati gli interventi con irregolarità per un importo di 19 milioni di euro. In riferimento alla spesa pubblica nazionale sono state scoperte frodi e irregolarità per quasi 8 milioni di euro mentre quelle a danno di risorse dell’Unione Europea sono pari a circa tre milioni. Considerevole la collaborazione con l’autorità giudiziaria contabile, che ha consentito di segnalare alla Procura regionale della Corte dei conti 160 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 376 milioni di euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione di opere e servizi, con l’individuazione di somme oggetto di assegnazione irregolare per quasi 15 milioni di euro, denunciando 31 soggetti, di cui 4 tratti in arresto. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni della corruzione e agli altri delitti contro la pubblica amministrazione, ha consentito la denuncia di 58 persone per condotte corruttive, di concussione e di peculato per un valore complessivo di 9,2 milioni di euro e di avanzare proposte di sequestro per 3,7 milioni di euro. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione, sono state riscontrate somme riciclate per 17,5 milioni di euro, denunciando 48 persone, di cui 2 tratte in arresto.
Ventuno denunce anche per forme di abusivismo bancario e finanziario, realizzato prevalentemente mediante canali telematici. Altro capitolo i reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, fattispecie a tutela sia dell’erario che degli imprenditori creditori, sono state avanzate proposte di sequestro ed eseguite confische per oltre 41 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di circa 70 milioni di euro, mentre sono stati denunciati 123 soggetti di cui 2 tratti in arresto.
Grande impegno è stato profuso dalle Fiamme gialle in Sardegna nel contrasto al traffico di stupefacenti grazie alla fertile collaborazione tra componente aerea e reparti territoriali e al presidio di porti e aeroporti. In particolare, sono state sequestrate 20 tonnellate tra infiorescenze di marijuana e 18.000 piante di cannabis, oltre 2 quintali e trenta chili tra cocaina ed eroina, denunciando 206 persone, di cui 47 in stato di arresto. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati sottoposti a sequestro oltre 1 milione di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Da gennaio 2024 ad oggi, le attività della sezione aeronavale, nell’ambito delle funzioni di polizia del mare, hanno consentito di intercettare, lungo le rotte migratorie del mediterraneo, 526 persone e sequestrare 40 imbarcazioni, con l’importante salvataggio di vite umane.