La Nuova Sardegna

La scomparsa

Alvaro Vitali è morto: addio a Pierino, simbolo della comicità italiana

Alvaro Vitali è protagonista del film di Marco Demurtas "Buon Lavoro"
Alvaro Vitali è protagonista del film di Marco Demurtas "Buon Lavoro"

Nato il 3 febbraio 1950, Vitali era stato ricoverato due settimane fa "per una broncopolmonite recidiva"

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ROMA. Il mondo del cinema italiano perde una delle sue icone più amate: Alvaro Vitali è morto martedì 24 giugno a Roma nel tardo pomeriggio.

Un volto simbolo della commedia italiana

Attore amatissimo dal pubblico, Alvaro Vitali è stato uno dei volti più popolari del filone della commedia sexy all’italiana, celebre soprattutto per il ruolo di Pierino, personaggio irriverente e indimenticabile che ha segnato un'intera epoca del cinema popolare. Nato nella Capitale il 3 febbraio 1950, Vitali aveva iniziato la sua carriera negli anni Settanta, conquistando rapidamente fama grazie al suo talento comico e alla sua inconfondibile mimica. Il suo stile unico, semplice e immediato, gli aveva assicurato l'affetto di generazioni di spettatori.

Il ricovero e la malattia

L’attore era stato ricoverato circa due settimane fa a causa di una broncopolmonite recidiva. Le sue condizioni erano apparse da subito critiche, come aveva raccontato l’ex moglie, Stefania Corona, in un’intervista rilasciata nei giorni scorsi. Purtroppo, nonostante le cure, Vitali non ce l’ha fatta.

Un’eredità popolare e affettuosa

Alvaro Vitali ha lasciato un segno profondo nella memoria collettiva italiana. Il suo personaggio di “Pierino”, con le sue battute goliardiche e le marachelle da eterno ragazzino, è entrato nell’immaginario popolare, diventando simbolo di un’epoca del cinema leggero e spensierato.

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