Rapina e aggressione a Cagliari: dopo l’arresto Daspo urbano per tre giovani
Il provvedimento del Questore di Cagliari per i gravi episodi in piazza Sant’Eulalia
Cagliari Non potranno più mettere piede nei locali pubblici della Città metropolitana di Cagliari e del Sud Sardegna per i prossimi tre anni. Il questore di Cagliari ha firmato tre provvedimenti di Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane, noto anche come Daspo urbano) nei confronti dei tre giovani arrestati dalla squadra mobile per la rapina e la successiva aggressione avvenute nella notte tra l’8 e il 9 marzo in piazza Sant’Eulalia, nel quartiere Marina. Secondo la ricostruzione degli investigatori, i tre si sarebbero resi protagonisti prima di una rapina ai danni di un coetaneo e poi di una brutale aggressione a due clienti di un locale notturno. I fatti avevano suscitato particolare allarme tra i residenti e gli operatori della zona, portando all’immediato intervento delle forze dell’ordine. L’istruttoria della Divisione anticrimine ha portato all’emissione del Daspo urbano, che vieta agli interessati non solo di frequentare bar, pub e locali d’intrattenimento nell’intera area metropolitana, ma anche di stazionare nei pressi di tali esercizi. Il divieto avrà validità triennale: chi dovesse violarlo rischia la reclusione da uno a tre anni e una multa tra i 10mila e i 24mila euro. (andrea massidda)