Polizia
Cagliari, escalation criminale tra due pizzerie del Corso: cinque arresti
L'indagine della squadra Mobile è stata avviata dopo alcuni episodi di violenza ai danni dei titolari di due attività concorrenti, ubicate una di fronte all’altra
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Cagliari La guerra fra due pizzerie nel Corso Vittorio Emanuele porta all'esecuzione di custodia cautelare nei confronti di cinque indagati accusati delle ipotesi di reato di atti persecutori, incendio doloso, concorrenza sleale e traffico di sostanze stupefacenti.
L'indagine della squadra Mobile è stata avviata a seguito di alcuni episodi di violenza e minaccia ai danni dei titolari di due pizzerie concorrenti, ubicate una di fronte all’altra.
Un grave episodio di aggressione ai danni del gestore di una di queste ha rappresentato il punto di partenza per l'attività investigativa che ha rivelato una serie di atti persecutori e intimidatori posti in essere dai principali indagati, soci e dipendenti di una delle due pizzeria nel tentativo di indurli a cessare l'esercizio della propria attività commerciale.
Gli elementi raccolti hanno consentito di accertare le presunte responsabilità dirette degli indagati nella realizzazione di una moltitudine di atti prevaricatori, ma anche di individuarli quali mandanti di gravi episodi incendiari tra cui l'incendio doloso di tre autovetture appartenenti alle vittime.
L’altra sera gli investigatori hanno eseguito le misure cautelari disposte dal gip ed in particolare la custodia in carcere per i due principali indagati, tre provvedimenti coercitivi degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico e l'obbligo di dimora per uno degli indagati. (l.on)
