La Nuova Sardegna

Cagliari Hanno lasciato l’ospedale Brotzu con foglio di dimissioni tre dei quattro pazienti ricoverati per intossicazione nell’ospedale Brotzu per il botulino ingerito mangiando tacos con salsa guacamole alla Fiesta Latina di Monserrato l’altro venerdì 25 luglio.  Al Brotzu rimane ricoverata quindi una sola persona, in via anch’essa di miglioramento e prossima alle dimissioni. Al Policlinico di Monserrato rimangono invece una ragazzina di 14 anni e una donna sessantaduenne, in Rianimazione, e un uomo, tutti anche loro in fase di miglioramento.

La ragazzina adesso non è più intubata e respira autonomamente. Rimangono invece delicate le condizioni dell’undicenne trasferito al Policlinico pediatrico universitario Gemelli di Roma, sempre in terapia intensiva. Si attendono al Policlinico di Monserrato anche gli esiti delle analisi di altri tre pazienti che si erano recati i giorni scorsi al pronto soccorso con i sintomi dell’intossicazione da botulino. I medici hanno accertato che si tratterebbe di una comune gastroenterite non avendo avuto nessuno di loro a che fare con la Fiesta Latina di Monserrato e di non aver pertanto avuto lo stesso percorso alimentare degli otto ricoverati. La conferma che per loro non si tratta di botulino dovrebbe arrivare mercoledì dall’Istituto superiore di Sanità di Roma che ha eseguito i test specifici.

Tutto tranquillo invece in Ogliastra dove la carovana della Fiesta Latina si era trasferita da Monserrato a Porto Frailis per il tour etnico itinerante dei Paesi del sudamerica, festa sospesa dal sindaco di Tortolì. Ma in questa tappa forse era assente il rischio dell’intossicazione da botulino perché la confezione di salsa guacamole incriminata era stata esaurita a Monserrato, come affermato dal titolare del chiosco di cibo messicano Cristian Gustavo Vincenti che aveva confezionato i tacos infettati. (luciano onnis)