La Nuova Sardegna

Cagliari

Sanità

Ictus ischemico, al Brotzu il primo trattamento con un farmaco innovativo: ecco quale

Cagliari l'ospedale San Michele presidio dell'Arnas Brotzu
Cagliari l'ospedale San Michele presidio dell'Arnas Brotzu

Salvo il paziente ricoverato in condizioni critiche a causa di una trombosi dell’arteria cerebrale

2 MINUTI DI LETTURA





Cagliari Per la prima volta in Sardegna, è stato somministrato con successo il tenecteplase, un fibrinolitico di nuova generazione, a un paziente colpito da ictus ischemico acuto. Il trattamento, eseguito presso la Stroke Unit dell’Arnas G. Brotzu di Cagliari, tra le prime strutture in Italia ad adottare il farmaco grazie all’efficienza del Servizio farmaceutico aziendale e regionale, rappresenta una significativa innovazione nella gestione dell’ictus e un’importante opportunità per l’intera rete stroke dell’Isola.

Il paziente, un uomo di 53 anni, giunto in condizioni critiche a causa di una trombosi dell’arteria cerebrale media sinistra, dopo una tempestiva valutazione mediante imaging avanzato, è stato trattato con una singola somministrazione endovenosa in bolo di tenecteplase. Il controllo angiografico effettuato pochi minuti dopo ha evidenziato la completa ricanalizzazione del vaso occluso, con un netto miglioramento clinico già nelle prime ore.

«Questo primo trattamento rappresenta un concreto passo avanti nella gestione dell’ictus ischemico acuto – sottolinea la dottoressa Jessica Moller, referente della Stroke Unit –. La possibilità di somministrare un farmaco efficace tramite un’unica iniezione endovenosa in bolo consente di risparmiare tempo prezioso. E ogni minuto guadagnato equivale a neuroni salvati».

Il tenecteplase, già largamente utilizzato nel trattamento dell’infarto miocardico, si distingue per la rapidità di somministrazione e l’elevata efficacia nel ripristino del flusso cerebrale, caratteristiche fondamentali in un contesto tempo-dipendente come l’ictus ischemico. Il suo impiego è attualmente supportato da solide evidenze scientifiche e raccomandazioni internazionali. «Siamo orgogliosi di essere tra i primi centri in Italia ad avviare l’utilizzo del tenecteplase nella pratica clinica – afferma il dottor Giovanni Cossu, direttore della struttura di Neurologia –. È il risultato di un lavoro sinergico tra clinici, farmacisti e istituzioni sanitarie, che testimonia l’impegno costante del nostro team nel garantire cure innovative e di qualità». (im)

Primo piano
Tragedia sfiorata

Paura in centro per una palazzina in fiamme: cinquanta le persone evacuate

di Enrico Carta
Le nostre iniziative