Prevenzione e sicurezza stradale, reparti specializzati al lavoro: nel mirino attività commerciali e automobilisti in stato di ebbrezza
Gli accertamenti fanno scattare denunce e sanzioni
Iglesias Controlli congiunti a Iglesias da parte dei carabinieri del comando Compagnia e reparti specializzati NAS e NIL. Nella serata di ieri 25 novembre, i militari, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio svolto con il supporto dei reparti specializzati del NAS e del NIL di Cagliari, hanno effettuato un articolato intervento che ha interessato sia la prevenzione su strada sia la verifica del rispetto delle normative sanitarie e lavorative all’interno di diverse attività commerciali cittadine. L’azione congiunta, pianificata per garantire un presidio ancora più incisivo sulla realtà locale, ha visto i militari delle stazioni di Iglesias e Domusnovas e dell’aliquota radiomobile concentrarsi sui controlli alla circolazione stradale e sulla prevenzione dei reati, mentre il personale del NAS e del NIL ha svolto approfondite verifiche negli esercizi pubblici, con particolare riguardo agli ambiti di rispettiva competenza.
Nel corso dei controlli i militari hanno deferito in stato di libertà un 67enne imprenditore residente a Cagliari, titolare di un salone di parrucchieria del centro cittadino, per l’installazione di un impianto di videosorveglianza privo delle necessarie autorizzazioni. Sempre nell’ambito della prevenzione stradale, un 64enne pensionato residente a Domusnovas è stato fermato alla guida della propria autovettura e trovato con un tasso alcolemico di gran lunga superiore al consentito. Per l’uomo è scattato il ritiro della patente. Durante i controlli su strada è stato inoltre segnalato alla Prefettura un 40enne disoccupato residente a Portoscuso, trovato in possesso di una modica quantità di cocaina. Sul versante del lavoro, il NIL ha contestato una violazione in un centro estetico, accertando la mancata elaborazione del documento di Valutazione dei Rischi. L’attività è stata sospesa sino alla regolarizzazione, con una sanzione amministrativa pari a 6.000 euro. Parallelamente, il NAS ha riscontrato irregolarità nelle procedure HACCP all’interno di un supermercato cittadino, dove è stata contestata la mancata predisposizione e attuazione dei protocolli aziendali per la lavorazione e vendita di preparazioni a base di carne e pesce, con una sanzione di 2.000 euro. Complessivamente sono state controllate 46 persone, 30 autovetture e 5 attività commerciali. (l.on)
