AgriDidattica, tre progetti del Gal destinati ai giovani
SANTADI. Nasce AgriDidattica. E’ un progetto di valorizzazione delle tradizioni, saperi e sapori di un vasto territorio. E’ finanziato dal Gal Sulcis. Una rete di comuni costituita da Santadi...
SANTADI. Nasce AgriDidattica. E’ un progetto di valorizzazione delle tradizioni, saperi e sapori di un vasto territorio. E’ finanziato dal Gal Sulcis. Una rete di comuni costituita da Santadi (capofila ), Buggerru, Fluminimaggiore, Giba, Piscinas, S.Antioco, Teulada, Masainas e Vallermosa ha presentato un progetto per il rilancio delle aree rurali, attraverso il coinvolgimento dei giovani. «Il progetto nasce per attivare percorsi didattici – spiega il presidente del Gal, Cristoforo Luciano Piras – per la riscoperta dei valori del lavoro e delle produzioni del mondo agricolo. Si rivolge ai giovani per accompagnarli in un percorso di educazione alle tradizioni locali e del territorio. Grazie alla messa in rete delle migliori fattorie didattiche e delle amministrazioni comunali aderenti, il progetto può contribuire a potenziare lo sviluppo economico e sociale del territorio». Tutti gli interventi programmati saranno realizzati presso le undici fattorie didattiche dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e nelle quindici della Provincia di Cagliari. Una parte delle lezioni e delle attività pratiche si svolgerà, inoltre, nel Ceas ( Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità) Laguna di Nora. AgriDidattica è articolato in tre linee di attività. La prima è “Lavorare in agricoltura”. E’ un progetto riservato agli alunni dell’Istituto Agrario di Santadi. Ragazzi e ragazze dovranno svolgere diverse attività di orientamento professionale in fattoria per ridurre le differenze fra il loro mondo dell’istruzione e quelle del lavoro. Sono previste visite guidate in fattoria ed attività di orientamento con permanenza in aziende agricole. I giovani saranno chiamati ad occuparsi di coltivazione, allevamento e gestione di imprese agricole di piccole e medie dimensioni. La seconda linea di attività sarà “ Alla riscoperta del territorio e delle tradizioni”. Saranno impegnati gli alunni delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di Secondo Grado. «L’obiettivo è quello di avvicinare i bambini alla campagna per scoprire il legame fra la terra e ciò che mangiamo – conferma Cristiano Erriu, sindaco di Santadi – ma anche la cultura rurale, i sapori e le tradizioni locali e le produzioni biologiche». L’ultima linea di attività riguarda : “Cibo dal mare”. Gli alunni delle primarie e secondarie di primo grado saranno coinvolti in un percorso educativo che analizza l’ambiente marino, le specie a rischio, le tecnologie di pesca più diffuse. Sono in programma ,inoltre, lezioni di educazione alimentare e di conoscenza del ruolo che il prodotto ittico ha nell’alimentazione umana. Insomma si tratta di favorire scelte più consapevoli nel consumo dei prodotti ittici. (ec)