La Nuova Sardegna

Scoppio Quargnento: imputato, 'sono disperato, chiedo scusa'

Scoppio Quargnento: imputato, 'sono disperato, chiedo scusa'

Dichiarazioni spontanee in aula, recito rosario tutti i giorni

11 gennaio 2021
1 MINUTI DI LETTURA





(ANSA) - ALESSANDRIA, 11 GEN - "Non volevo che si facesse male qualcuno. Chiedo scusa ai parenti delle vittime". Giovanni Vincenti, accusato con la moglie Antonella Patrucco di omicidio plurimo doloso aggravato per l'esplosione della cascina di Quargnento che nel novembre 2019 causò la morte di tre vigili del fuoco, ha reso dichiarazioni spontanee in Corte d'Assise alla ripresa del processo.

"Tutti i giorni li passo nella disperazione - sottolinea -.

Tutti i giorni in cella recito il rosario per loro. Quello che è successo è troppo grande, non posso chiedere neanche perdono".

(ANSA).

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative