Potatura degli olivi, medaglia d’oro a una donna: ecco chi è
A Ittiri alla 18esima edizione di “S’ischimadorza” in gara professionisti da tutta l’isola. I PREMIATI
Lotzorai Profuma di Ogliastra il gradino più alto del podio a “S’Ischimadorza”, il 18° concorso regionale di potatura dell’olivo a vaso policonico, andato in scena a Ittiri. E profuma di donna. È, infatti, una potatrice di Lotzorai, Stefania Tangianu, 42 anni, a vincere il prestigioso trofeo nella competizione che ha visto arrivare tra gli oliveti di Sos Aghedos, professionisti provenienti da tutta l’Isola, tra cui dieci donne. E ora Stefania vola al concorso nazionale.
Organizzato dall’associazione olivicoltori ittiresi “S’Ischimadorza”, con il patrocinio del Comune di Ittiri e la collaborazione dell’agenzia regionale Laore, il campionato regionale – dove i concorrenti si sono cimentati nella potatura di tre piante in mezz’ora di tempo e sono stati valutati da una giuria presieduta da Giovanni Nieddu e composta da Laore e Agris, dagli esperti dell’Università di Sassari, liberi professionisti ed ex campioni regionali – ha assegnato il secondo posto ad Antonio Fiori, di Usini, mentre terzo si è classificato l’ittirese Gianluigi Virdis. Ma la regina indiscussa è lei, Stefania Tangianu, figlia della Città dell’Olio, Lotzorai, che nella figura del vice sindaco, Giovanni Ugo Serra, esprime anche il nuovo coordinatore della rete Città dell’Olio, per le province di Nuoro e Ogliastra.
Cresciuta a pane e olio nello storico frantoio di famiglia, Stefania ha fatto della potatura un’arte, uno studio continuo e un affinamento costante delle tecniche. Scuola sassarese, la sua, con i maestri Gianluca Pulina, pluripremiato al concorso regionale e numerose presenze al nazionale, e Cosima Deiana, vincitrice del trofeo nazionale, ora in Laore: «Con loro ho fatto i corsi e a loro sono infinitamente riconoscente – commenta entusiasta –. La scelta di dedicare la mia vita alle piante, a questo tipo di attività, alla mia azienda olearia, è oggi ancora più decisa e questo riconoscimento così importante mi gratifica». Da tre anni ora è lei a organizzare corsi privati, insieme a Pulina, nei suoi oliveti: «Arrivano olivicoltori sia ogliastrini che dal nuorese – racconta –, per un massimo di 15 partecipanti a corso e con loro stiamo un fine settimana sotto le piante, tra gennaio e febbraio».
La giovane olivicoltrice lotzoraese si sposta in lungo e in largo anche per eseguire le potature negli oliveti, precisa ed esperta, come solo i professionisti sanno essere: «È un intervento che ottimizza la produzione – spiega – e dunque riduce i costi, migliorando gli investimenti. Imposti le piante così da effettuare minori interventi nel tempo, mantenendole sempre ordinate e produttive. Anche la raccolta è molto più semplice, perché trovi tutta la parte produttiva all’esterno e in pochissimo tempo riesci a raccogliere tutto il frutto». Un plauso arriva anche dalle autorità civili lotzoraesi: «A Stefania, frantoiana e imprenditrice agricola, vanno i più sinceri complimenti da parte di sindaco e amministrazione comunale per questo importante riconoscimento, frutto di dedizione, passione e tanto lavoro sul campo».