La Nuova Sardegna

Nuoro

Due olianesi a giudizio per i bronzetti

Due olianesi a giudizio per i bronzetti

NUORO. Ieri mattina, davanti al giudice monocratico, hanno dovuto ripetere per la terza volta quello che avevano già affermato davanti a due giudici. Capita anche questo, in un tribunale dove i...

08 dicembre 2012
1 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Ieri mattina, davanti al giudice monocratico, hanno dovuto ripetere per la terza volta quello che avevano già affermato davanti a due giudici. Capita anche questo, in un tribunale dove i magistrati girano come trottole e i processi devono ricominciare da zero. In questo caso “la vittima” del tourbillon di toghe è un processo che vede due giovani di Oliena, Antonio Lovicu e Andrea Bassu a processo perché accusati di aver trafugato alcune parti di bronzetti nuragici. A dover esporre, per la terza volta, il ritrovamento di questo materiale, ieri, sono stati i carabinieri che nel 2007 avevano sequestrato il materiale, trovato nella camera da letto dove dormiva Lovicu, e in un’auto abbandonata nell’azienda dove lavorava Bassu. Secondo il difensore di Lovicu, Lorenzo Soro, sinora nessuna perizia ha stabilito che quel materiale fosse materiale archeologico. Ma a suo tempo, hanno ricordato i carabinieri, lo aveva stabilito, seppur a un’analisi sommaria, il soprintendente Antonio Sanciu, che ieri lo ha confermato in udienza. Prossima udienza il 25 gennaio. (v.g.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative