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Cassato il processo d’appello per il tentato omicidio Carta

NORAGUGUME. Cassato con rinvio ad altra sezione della corte d’appello di Cagliari il processo a carico di Pasquale Falchi, 50 anni allevatore di Noragugume, difeso dagli avvocati Antonello Spada e...

17 aprile 2013
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NORAGUGUME. Cassato con rinvio ad altra sezione della corte d’appello di Cagliari il processo a carico di Pasquale Falchi, 50 anni allevatore di Noragugume, difeso dagli avvocati Antonello Spada e Francesco Luigi Satta, condannato in primo e secondo grado a 13 anni per il tentato omicidio di Francesco Carta (parte civile con l’avvocato Angela Cuccureddu), che rimase vittima di un agguato nelle campagne tra Noragugume e Dualchi. Il 5 ottobre del 2009 Carta era arrivato all’alba nell’azienda di Fust ’e Arbu. Dietro un muretto a secco c’era chi lo aspettava e al momento giusto gli sparò contro una fucilata e due colpi di pistola. Un proiettile lo colpì al collo. Francesco Carta, forse fingendosi morto, si rifugiò sotto il Fiorino e lì rimase per 40 ore. Un mese dopo l’agguanto, il suo racconto, fu decisivo per l’individuazione di una delle due persone che imbracciarono i fucili. Carta fu in grado di dire agli inquirenti il nome di chi aveva sparato e pure il presunto motivo. Pasquale Falchi aiutato da un altro sicario, avrebbe cercato di uccidere Carta perchè questi, dopo aver subito il furto di due asinelli dalla sua azienda, era riuscito a risalire agli autori. Uno di questi sarebbe stato proprio Falchi. Ieri la Cassazione ha annullato la sentenza d’appello.

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