La Nuova Sardegna

NUORO. Avverrà oggi il passaggio di consegne ufficiale tra Patrizia Incollu e Carla Ciavarella alla guida del carcere nuorese di Badu ’e Carros. La direttrice uscente domani saluterà nella struttura barbaricina il personale con il quale ha lavorato negli ultimi, non facili, anni. Una delle sigle sindacali con la quale ha avuto più da discutere rende l’onore delle armi a Patrizia Incollu, ora alla guida di San Sebastiano a Sassari. «Carla Ciavarella è sicuramente una professionista di prima fascia, e siamo sicuri che farà bene in una non semplice situazione come quella di Badu ’e Carros – spiega il segretario provinciale dell’Ugl Libero Russo –. Ma non possiamo non sottolineare che anche Patrizia Incollu è stata un’ottima direttrice. Che ha tracciato linee guida importanti che speriamo vengano seguite. La direttrice che ci lascia, e alla quale facciamo un sincero in bocca al lupo per il nuovo incarico, ha spesso sopperito con la sua indiscutibile professionalità all’assenza dell’amministrazione. Con lei abbiamo avuto confronti anche duri, ma mai privi di dialogo, mai impositivi. C’è sempre stato un lavoro condiviso per il bene della struttura e di tutti i suoi occupanti. E questo è dimostrato dalla grande capacità nel gestire detenuti di grosso spessore criminale che Badu ’e Carros ha dimostrato di continuare ad avere nel suo dna. Questo anche grazie a una direttrice che non si è mai tirata indietro di fronte a critiche, spesso pesanti, fatte da questa sigla sindacale. Un modo di lavorare che ci ha permesso insieme di gestire problematiche assai complesse, ancora tutte sul tavolo. Che ci auguriamo non vengano sottovalutate dall’amministrazione penitenziaria, sarebbe un grave errore».