La Nuova Sardegna

Nuoro

Piazza Italia, ultimi lavori nei “posteggi fantasma”

di Antonio Bassu
Piazza Italia, ultimi lavori nei “posteggi fantasma”

Presto potrebbe aprire la struttura chiusa da anni per carenze alla sicurezza Centocinquanta posti sotterranei decisivi per decongestionare la zona

08 giugno 2013
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Potrebbero finalmente diventare operativi a breve i posteggi sotteranei di piazza Italia: centocinquanta posti nel pieno centro cittadino che risolverebbero non pochi problemi di sosta in una delle zone nevralgiche della città.

Riprenderanno infatti a breve i lavori per la definitiva messa in sicurezza dei parcheggi. L’amministrazione comunale ha stanziato altri 67 mila euro per il completamento degli interventi di risanamento dei locali, che erano entrati in funzione solo per un periodo molto breve molti anni fa, ma poi chiusi perché non a norma.

I vigili del fuoco, che nei casi di silos sotterranei sono oltremodo rigorosi nelle verifiche tecniche, sono però interventi rapidamente per bloccarne il funzionamento, imponendo all’amministrazione comunale l’adeguamento a quanto dispone la legge in materia.

L’assessorato comunale ai lavori pubblici ha dato mandato ai tecnici di elaborare un progetto ad hoc, reperendo in due fasi i fondi necessari per realizzare gli interventi nei due piani sotto piazza Italia. Ciò per garantire la massima sicurezza agli automobilisti che scelgono di servirsi dell’impianto, capace di ospitare oltre centocinquanta automobili.

Si tratta, specificamente, di installare le porte tagliafuoco, di rinnovare l’impianto elettrico, l’antincendio, insieme al funzionamento di quello idraulico. Lavori che in parte sono stati già realizzati e che ora, con il nuovo finanziamento, saranno ulteriormente messi a punto. Operazione che coinvolge anche le due uscite di sicurezza: quella di fronte alla sede dell’amministrazione provinciale e l’altra, nella parte opposta a piazza Italia, in via Trieste, all’altezza dell’ufficio turistico provinciale. Si tratta di due scalinate, da sempre inutilizzate, che col passare degli anni sono diventate due veri propri vespasiani, oltre che deposito di rifiuti. Ultimamente, proprio per evitare un ulteriore degrado, il comune ha disposto di chiudere i due vano scala con quattro pareti, in modo da impedire l’accesso ai due sottopiani, dove negli ultimi anni hanno trovato rifugio per la notte i senza dimora e gli sbandati.

Stando ai calcoli fatti dai tecnici, i 67 mila euro disponibili dovrebbero essere sufficienti a completare la messa a punto di tutta la struttura sotterranea. Il che vuol dire, facendo le cose a regola d’arte, mettere in condisioni i vigili del fuoco, che sono quelli abilitati a rilasciare il sospirato nulla osta, di dare finalmente l’ok al funzionamento del parcheggio sotterraneo. La costruzione della quale risale a un quarto di secolo fa, e che è costata allora, alle casse della pubblica amministrazione, centinaia di milioni di lire. Speriamo che questa sia la volta buona.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative