La Nuova Sardegna

Nuoro

IL SOLE, LA LUNA, LE STELLE La Luna e i contadini. Coltivare fagioli e patate secondo le antiche credenze

IL SOLE, LA LUNA, LE STELLE La Luna e i contadini. Coltivare fagioli e patate secondo le antiche credenze

L’almanacco di Tonino Bussu

31 marzo 2014
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Mentre fino a tutto febbraio, soprattutto in montagna, non si deve lavorare la terra, che altrimenti s’irmalavidat, perché ancora troppo fredda, ghiacciata e dura, ora invece si pensa già alle coltivazioni e ogni buon coltivatore tiene conto della Luna prima di coltivare gli ortaggi, anche in tempi in cui la tecnologia sembra aver cancellato le tradizionali credenze popolari sull’influenza delle fasi lunari sull’esito e sulla buona resa delle colture. Infatti, se appena appena parlate con i contadini, vi diranno che la maggior parte di loro osserva e rispetta le credenze e le antiche pratiche agricole. Se poi la scienza non conferma, poco importa. «Io tengo sempre conto delle fasi lunari prima di coltivare gli ortaggi» mi diceva l’altro anno un coltivatore e, anzi, mi precisava che aveva provato a coltivare i fagioli in un solco del suo orto piantandone parte con la Luna crescente e una piccola parte con la Luna calante. Ebbene, quelli piantati con la “crescente”, diedero frutti abbondanti, mentre gli altri non diedero i frutti sperati. Eppure ebbero lo stesso trattamento, si trovavano nello stesso punto e con la stessa terra. Quindi la convinzione dei contadini è che i fagioli o i pomodori o gli altri ortaggi che si sviluppano per via aerea, devono essere piantati, pastinaos, con la Luna crescente, mentre le patate, che si debbono sviluppare sotto terra, non solo devono essere piantate, ma finas bogadas in Luna calante, così daranno frutti abbondanti e, una volta tirate, resisteranno di più, belle e pulite, senza riempirsi di germogli, sos tiriones, nel giro di poco tempo. Si teneva conto delle fasi della Luna non solo per le coltivazioni, ma anche per la potatura dei vigneti, che si doveva effettuare durante la Luna calante. Infatti in molti paesi di alta collina, nelle zone interne dell’isola, si cominciava questa potatura durante o poco dopo la Settimana Santa perché sapevano che in quel periodo la Luna era sempre calante.

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