La Nuova Sardegna

Nuoro

Un’estate con l’acqua a giorni alterni? La città corre ai ripari

di Salvatore Martini
Un’estate con l’acqua a giorni alterni? La città corre ai ripari

Siniscola, il sindaco si rivolge direttamente a Pigliaru «Il problema è energetico e i costi dell’Ente acque salgono»

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SINISCOLA. Di fronte alla possibilità da parte del Consorzio di bonifica di erogare l’acqua grezza della diga ad intermittenza, la giunta comunale si appella direttamente al presidente della Regione. Anche quest’anno, infatti, si potrebbe prospettare un’estate di tribolazioni. Il condizionale resta d’obbligo, ma tra le autorità istituzionali gli animi non sono affatto sereni sulla gestione dell’acqua. La capacità della diga di Torpè non c’entra niente. A scaldare la polemica sono i costi dell’energia elettrica che servono a far funzionare gli impianti di sollevamento che sospingono l’acqua grezza ai vari potabilizzatori dei Comuni interessati dal servizio. «A dover sostenere i costi energetici è l’Ente acque della Sardegna – afferma il sindaco di Siniscola, Rocco Celentano – ma ci sono grossi ritardi nei pagamenti, che si stanno accumulando raggiungendo cifre sempre più alte. Il Consorzio di bonifica della Sardegna centrale, così, non riuscendo a sostenere da solo questi importi, è orientato a dare un taglio alle spese procedendo con la turnazione delle erogazioni. Questo causerebbe un danno gravissimo ai territori che, come Siniscola, in estate sono serviti proprio con quell’acqua in aggiunta a quella di sorgente».

Un bel problema, quindi. L’erogazione a giorni alterni riguarderebbe migliaia di utenti in tutto il comprensorio, da San Teodoro alla Valle del Cedrino. «A risentirne sarebbero utenti privati, attività produttive, imprese agricole e via dicendo – aggiunge Celentano – con ripercussioni incalcolabili sul settore turistico, agricolo e dei servizi. Anziché ridurre le erogazioni, infatti, i flussi idrici andrebbero aumentati per servire la mole di utenti in più che arriva durante la stagione turistica. Il Consorzio deve recuperare i crediti vantati sull’Enas senza ripercussioni sugli utenti. I problemi si sommerebbero agli altri disservizi idrici ai quali l’ente gestore non ha ancora dato soluzione».

Con la delibera numero 100, la giunta comunale sollecita l’intervento del governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, affinché attivi un tavolo tecnico per risolvere la situazione sul nascere. «Occorre assumere ogni iniziativa utile per scongiurare la grave situazione che si preannuncia in tutto il territorio – conclude Celentano – che non può sopportare i disagi dell’interruzione idrica. La Regione deve intervenire tempestivamente nei confronti del Consorzio di bonifica affinché si evitino le turnazioni nell’erogazione dell’acqua grezza, garantendo il funzionamento del servizio, sollecitando inoltre il pagamento dei costi energetici vantati sull’Enas». La questione è destinata a fare molto discutere. Per Siniscola lo spettro dei rubinetti che funzionano a singhiozzo va scongiurato in qualsiasi modo.

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