Ecco le nuove regole per il pascolo
Emessa dal sindaco un’ordinanza per la circolazione delle greggi
MACOMER. In giro se ne vedono tanti, ma in periferia può accadere di incontrare qualche gregge o una mandria di mucche in trasferimento. Un’ordinanza del sindaco ricorda che la circolazione di armenti e greggi nei centri abitati crea ostacoli e pericoli alla circolazione, danni alle proprietà private con frequenti lamentele da parte di cittadini, rischi di natura igienico-sanitaria e in più imbratta le strade. Ciò non significa che il bestiame non si possa spostare da un pascolo a un altro passando all’interno dell’abitato. Con la proprietà dei terreni frazionata e dislocata in diverse zone del territorio significherebbe relegare greggi e mandrie in una parte della campagna con danni economici per le aziende di allevamento. Il transito del bestiame nell’abitato è consentito, ma quindici giorni prima bisogna chiedere l’autorizzazione al sindaco allegando il libretto per il pascolo vagante rilasciato dal servizio veterinario dell’Asl nel quale si certifica che il gregge non ha problemi sanitari. Percorso e orari di transito saranno indicati dal comune. Poiché il passaggio di un gregge lascia tracce, dopo il transito i proprietari dovranno provvedere alla pulizia della sede stradale eventualmente imbrattata dagli animali. Per chi viola le disposizioni sono previste multe fino a 500 euro. L’ordinanza vieta anche il pascolo nell’abitato o nelle immediate vicinanze. È già accaduto che qualcuno abbia introdotto il gregge in un terreno incolto o in terreni pubblici non controllati. È anche accaduto che dei bovini passando per strada abbiano danneggiato le siepi dei giardini o le auto in sosta e che i proprietari si siano accorti del danno a cose fatte. L’ordinanza pone riparo anche a questi inconvenienti. (t.g.t.)