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Visita delle scuole al nuraghe riaperto di Santu Predu

POSADA. È terminata nei giorni scorsi la sperimentazione del sardo come lingua veicolare nella terza classe della scuola elementare di Posada. Un viaggio lungo tre mesi in cui i bambini hanno...

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POSADA. È terminata nei giorni scorsi la sperimentazione del sardo come lingua veicolare nella terza classe della scuola elementare di Posada. Un viaggio lungo tre mesi in cui i bambini hanno seguito le lezioni di storia integralmente in sardo con le spiegazioni di Angelo Canu dell’ufficio della lingua sarda. La lezione conclusiva si è svolta con una gita al nuraghe Santu Predu di Torpè, aperta di recente al pubblico grazie alla convenzione che la Soprintendenza e il Comune, hanno stipulato con l’associazione Sardus Pater. La visita delle classi della scuola elementare di Posada, in occasione delle manifestazioni per Sa Die de sa Sardigna e di quelle della scuola media di Torpè hanno inaugurato la riapertura di uno dei monumenti più importanti della costa Nord-Orientale che ha un età stimata di 3.500 anni. Il sito sarà aperto ufficialmente al pubblico da giugno con pannelli espositivi che trattano della civiltà nuragica e del nuraghe San Pietro in particolare. Il presidente dell’associazione, Alberto Pala, ha illustrato ai piccoli ospiti, la storia e le vicende dell'uomo nella bassa valle del fiume Posada e gli insediamenti preistorici, dal neolitico al nuragico. Chi volesse contattare l’ associazione, può farlo chiamando il 333- 3982713. (s.s.)

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