Orosei, furto con smeriglio a Gollai
Banda di scassinatori ha messo a segno un colpo nell’abitazione dell’imprenditore Salvatore Chessa
OROSEI. Topi d’appartamento scatenati ad Orosei dove dopo l’ultimo colpo portato a termine da quella che sembra una banda di scassinatori audaci e molto ben organizzati, la psicosi dei furti in casa sale vertiginosamente.
L’ultima vittima delle gang è un noto impresario immobiliare locale, il geometra Salvatore Chessa, titolare anche della catena di alberghi diffusi Mannois dislocati in alcuni antichi stabili restaurati del centro storico del paese.
I malviventi sono entrati in azione a casa sua, nel rione di Gollai, nel pomeriggio di domenica ma solo ieri la notizia è filtrata dallo stretto riserbo sollevato intorno al caso dai carabinieri di Orosei, comandati dal maresciallo Davide Aglione, che stanno conducendo le indagini sul furto.
Un colpo le cui modalità lasciano davvero sconcertati. I ladri infatti hanno agito in pieno giorno, intorno alle 17 del pomeriggio, approfittando del fatto che in quel momento nella villetta a due livelli dove abita la famiglia Chessa non ci fosse nessuno.
Un particolare che denota come fossero estremamente bene informati sui movimenti degli abitanti della casa dove sono penetrati forzando una porta che da sul retro dello stabile che confine con la campagna circostante.
Una volta all’interno dell’abitazione si sono diretti speditamente verso la cassaforte murata (anche questo un particolare che fa presupporre una minuziosa preparazione del colpo) attaccandola con una smerigliatrice che in poco tempo ha avuto la meglio sulla serratura della cassetta di sicurezza che è stata letteralmente sventrata.
Lo scasso ha fruttato un consistente bottino tra gioielli ed altri oggetti preziosi custoditi all’interno della cassaforte (l’esatto ammontare non è stato reso noto ma si parla di un valore complessivo di diverse migliaia di euro), ma non è escluso che i ladri sperassero di mettere le mani anche su una certa quantità di contanti provento dell’attività alberghiera dell’imprenditore oroseino.
Fortunatamente così non è stato, ma al di dell’entità del bottino (comunque cospicua) rimane lo sconcerto e la paura per l'audacia e la mancanza di qualsiasi remora dimostrata dalla banda di scassinatori che già in diverse occasioni, nei mesi precedenti, si era fatta notare con colpi altrettanto sfrontati portati a termine in altre abitazioni del centro baroniese. Un fenomeno che sta assumendo connotati di vera emergenza e che non fa dormire sogni tranquilli a nessuno. Nonostante siano sempre più numerosi i cittadini che per difendersi dal rischio di furti si affidano a sofisticate misure di sicurezza quali l'installazione di porte blindate, casseforti o di impianti di videosorveglianza, i ladri continuano ad agire con sempre maggiore determinazione e, va detto, dando l'impressione di riuscire a farla quasi sempre franca. Una situazione che a questo punto necessita di una risposta altrettanto determinata e risolutiva da parte delle forze dell'ordine.
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