La Nuova Sardegna

Nuoro

la sagra del redentore

Ballo tondo in cima al Monte, proposta in attesa di risposte

di Antonio Bassu

NUORO. È ancora in forse l’organizzazione del ballo tondo in costume di Nuoro, sul monte Ortobene, intorno all’area del parco comunale. La proposta è stata avanzata, alla fine dell’edizione dello...

29 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. È ancora in forse l’organizzazione del ballo tondo in costume di Nuoro, sul monte Ortobene, intorno all’area del parco comunale. La proposta è stata avanzata, alla fine dell’edizione dello scorso anno, dal gestore dell’ristorante Fratelli Sacchi, Piero Delogu. Dopo la sfilata della processione dello storico 29 agosto, il gestore contattò i capigruppo, illustrando l’originale progetto. In generale, venne accolto con soddisfazione, preso atto che a Nuoro sono in attività operativa ben 18 associazioni folcloristiche di ricerca. Programma che ora, a un mese e mezzo dall’appuntamento, sembra però vacillare. I comitati direttivi annunciano perplessità, manifestando qualche dubbio. Anche se la proposta di Delogu viene giudicata interessante. Vedere riuniti, in un unico circo massimo, tutti i componenti dei gruppi folk, uomini e donne, dà davvero un bell’effetto coloristico. Dato soprattutto dall’intreccio dei costumi dai corpetti rosso-granata delle donne, i copricapo bianchi e i costumi maschili caratterizzati dalle “berrittas” e il gonnellino nero, danno luogo a uno spettacolo suggestivo. Soprattutto se inquadrato in una cornice naturale impareggiabile. Se alla sfilata si aggiunge la recita delle preghiere e i canti tradizionali, l’atmosfera potrebbe trasformarsi in una corale armoniosa, pieno di suggestioni e atmosfere di tipo religioso, che evocano una grande processione. Bene: il privilegio di assistere alla sfilata sull’anello asfaltato del monte Ortobene dei 18 gruppi folk, costituisce una novità assoluta. Dando luogo a uno spettacolo inedito, da far tremare.

Una sfilata accompagnata da nenie di preghiera ancestrale, fortemente sentita, perché viene recitata in nuorese. Insomma, l’idea è buona. Si tratta solo di trovare l’accordo tra le associazioni folcloristiche, dando vita a uno spettacolo inedito che arrichisce la manifestazione in chiave folk. Ora si tratta di trovare l’accordo tra le organizzazioni, dando la possibilità a Piero Delogu di mettere insieme la partecipazione dei gruppi, che per la prima volta onorerebbero la sfilata intorno all’area verde del giardino comunale, caratterizzata da un insolito tragitto sul monte Ortobene. Uno scenario, quello percorso dalla processione in costume, attivato a conclusione della funzione religiosa del 29 agosto di ogni anno, giorno glorioso della commemorazione della grande Festa in onore del Cristo Redentore, su Cuccuru Migheddu.

Primo piano
La tragedia

Ecco chi era il 36enne morto in un incidente stradale a Olbia

Le nostre iniziative