La Nuova Sardegna

Nuoro

Santa maria della neve

La città si prepara a onorare la patrona

di Francesco Pirisi

NUORO. La comunità ecclesiale si prepara a festeggiare martedì 5 agosto Santa Maria della Neve, patrona della diocesi. Il programma prevede per le 19 in cattedrale la messa pontificale, presieduta...

03 agosto 2014
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NUORO. La comunità ecclesiale si prepara a festeggiare martedì 5 agosto Santa Maria della Neve, patrona della diocesi. Il programma prevede per le 19 in cattedrale la messa pontificale, presieduta dal vescovo Mosè Marcia. Rito che sarà accompagnato dal coro “Ennio Porrino”. Al termine la processione. Al mattino le celebrazioni eucaristiche sono fissate per le 8, le 10 e a mezzogiorno. I festeggiamenti religiosi sono iniziati domenica scorsa con la prima giornata della novena, prevista sino a domani, con appuntamenti alle 8 e alle 19. Coinvolte nelle celebrazioni diverse parrocchie del territorio: oggi è la volta di San Giacomo Apostolo, guidata da don Gesuino Corraine. In cattedrale le confraternite Santa Rughe, Rosario e Anime, che rappresentano la continuazione di una tradizione sacra antica di secoli. Domani saranno i fedeli di Lodè, con il parroco don Giovanni Melis, a fare onore alla Madonna della Neve. La messa sarà accompagnata dal coro Ortobene. Il libro delle presenze parrocchiali è già stato firmato da diverse comunità, dopo l’esordio della stessa Cattedrale, col parroco don Aldo Cottu, con corredo di confraternita (Santa Croce) e gruppo canoro. A seguire la parrocchia di Desulo, comunità incardinata nell’arcidiocesi di Oristano, e quest’anno segno proprio di quel legame spirituale che va oltre la ripartizione delle giurisdizioni ecclesiali. I canti in quel caso sono stati di un altro coro polifonico nuorese, “Sos Canarjos”. E ancora, le parrocchie del Santissimo Crocifisso di Galtellì, con il seguito di confratelli (“frates e sorres”), di Sant’Anna, di Oniferi, con l’ accompagnamento canoro del gruppo “Grazia Deledda”. Venerdì la tappa ha avuto anche i segni della commemorazione: la chiesa di Bitti è arrivata in città per ricordare Giovanni Farre, vittima dell’alluvione del 18 novembre. Sull’altare anche il coro di “S’Annossata”, di cui Farre era la voce solista.

Ieri è stato il turno dei salesiani di San Domenico Savio.

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