La Nuova Sardegna

Nuoro

Ponte ostruito dalla piena

Ponte ostruito dalla piena

Posada, paura nell’agro per il rischio di nuove inondazioni

25 settembre 2014
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POSADA. A quasi un anno dall’alluvione che ha devastato le campagne, c’è ancora qualche porzione di territorio che non è stata ripulita dai detriti. La segnalazione arriva da alcuni proprietari di aziende agricole, nelle campagne oltre la sponda nord del fiume Posada. Nel tratto compreso tra la strada provinciale per Concas e la statale 125, c’è un’ area a rischio inondazione visto che il vecchio ponte di “tres vuccas” è quasi del tutto ostruito da grossi tronchi e legname. Una situazione che preoccupa i proprietari terrieri della zona che temono un nuovo allagamento nella malaugurata ipotesi di forti piogge. Il ponticello di Badu e Carros che si trova a ridosso delle arcate che attraversano il rio Posada veniva anticamente usato come sbarramento per la piena, tanto che nella casetta di guardia, sono ancora visibili parte degli antichi argani per la chiusa. A quasi un anno dall’alluvione, però, i sottopassi risultano quasi completamente ostruiti da grossi tronchi d’albero trascinati a valle dall’ondata di piena del ciclone Cleopatra. I titolari delle aziende agricole, hanno cercato di sensibilizzare le istituzioni al ripristino del passaggio delle acque, ma il Consorzio di bonifica che dovrebbe essere l’ente delegato a simili interventi, non ha ancora effettuato i lavori. (s.s.)

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