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Alluvione, 7mila euro per gli arredi della scuola cittadina

di Sergio Secci
Alluvione, 7mila euro per gli arredi della scuola cittadina

A seguito alla terribile alluvione che ha colpito la Sardegna nel novembre scorso, anche l'associazione no profit Sardegna2050 ha messo in campo una serie di iniziative finalizzate a coinvolgere soci...

07 novembre 2014
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A seguito alla terribile alluvione che ha colpito la Sardegna nel novembre scorso, anche l'associazione no profit Sardegna2050 ha messo in campo una serie di iniziative finalizzate a coinvolgere soci e simpatizzanti per supportare le popolazioni colpite dal disastro naturale. La più rilevante di queste è stata quella sviluppata con la piattaforma di crowdfunding “Rete del Dono” attraverso la quale si è attivata una raccolta fondi da destinare ai bambini dell'istituto comprensivo di Torpè, uno dei centri più colpiti dall'alluvione.

La scelta di destinare i fondi al mondo dell’infanzia di un piccolo comune come Torpè non è stata casuale, ma volutamente rivolta ad una comunità che ha ricevuto minore attenzione mediatica. Nell'arco di otto mesi sono stati raccolti quasi settemila euro che Sardegna 2050, in sinergia con la dirigenza scolastica e il sindaco Antonella Dalu, ha destinato all'acquisto di beni e arredi da destinare alle sedi scolastiche. Soldi che saranno consegnati sabato mattina nel corso di una cerimonia alla quale prenderanno parte il sindaco, il dirigente scolastico Angelo Parodi e lo staff che ha collaborato con l'associazione Sardegna2050, rappresentata dal presidente Gianfranco Fancello ed alcuni soci. Ci sarà anche il parroco don Giuseppe Zizi e, come simbolica inaugurazione del dono di Sardegna2050 ai bambini di Torpe', due soci che operano nel settore della formazione, Diego Corrias e Vania Statzu, animeranno la cerimonia con due laboratori sui temi dell’Europa unita e dell’ambiente, richiamando così due tematiche di forte impatto ed attualità.

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